Questi reati di cui sono accusate 3 persone arrestate, nelle ultime ore, dalla Polizia di Stato
Ha tentato di manomettere il braccialetto elettronico per poterlo lasciare in casa e sentirsi libero di uscire, ma non è andata bene a O.I., 22enne romano, scoperto e arrestato dagli agenti della Polizia di Stato. L'uomo è stato accompagnato in carcere dove dovrà scontare il resto della sua pena di 3 anni e 6 mesi.
Lo scorso pomeriggio invece, sono finiti in manette due pusher italiani sorpresi da una pattuglia del Commissariato Lido con lo stupefacente in auto. I due sono stati notati in quanto alla vista della volante della Polizia di Stato hanno tentato di dileguarsi sgattaiolando nel traffico, ma non hanno fatto altro che destare maggiori sospetti negli agenti, che li hanno seguiti e bloccati.
Dopo un primo momento di calma apparente, i due uomini hanno iniziato a dare segni di nervosismo crescente fin quando, nell'uscire dall'auto, hanno tentato di disfarsi di alcune dosi di stupefacente. Il conducente, C.A. di 37 anni, ha gettato un involucro con della cocaina sotto il sedile, mentre il passeggero, T.A. di 30 anni, ha provato a disfarsi di alcuni grammi di hashish facendoli cadere a terra.
La droga è stata immediatamente recuperata dagli agenti, che a quel punto hanno proceduto a perquisire anche le loro rispettive abitazioni e in quella del 30enne è stata infatti trovata altra droga. I due sono così stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.