Prelevavano contante da uffici di cambio e da conti correnti utilizzando carte di credito clonate
Nel pomeriggio di ieri, nel corso dei servizi predisposti dalla Polizia di Stato all'interno della stazione Termini, gli agenti del Compartimento Polfer per il Lazio hanno notato due giovani aggirarsi con fare sospetto guardandosi intorno con molta circospezione; alla coppia, dopo un po', si è unito un terzo giovane che ha consegnato ad uno dei due un piccolo pacco. Ritenendo di essere in presenza di qualche attività illecita, gli agenti li hanno fermati procedendo al controllo.
Poiché tutti e tre erano particolarmente insofferenti al controllo di Polizia, sono stati accompagnati in Ufficio ed identificati per A.A. cittadino bulgaro di 37 anni, F.C.V. cittadino rumeno di 30 anni e Z.P. cittadino nigeriano di 36 anni.
Da un controllo approfondito effettuato sui tre e dalla perquisizione personale sono state rinvenute alcune carte di credito appartenenti ad ignare persone, codici "pin" relativi a diverse carte bancomat e materiale cartaceo contenenti nomi e codici di conti correnti e carte bancomat.
Inoltre il cittadino nigeriano era in possesso della somma di 5540 euro in contanti, che successivamente si è accertato essere frutto di prelievi presso Uffici di cambio siti all'interno dello scalo ferroviario e di prelievi presso istituti bancari su conti correnti intestati a prestanome su cui sono in corso ulteriori accertamenti.
Per tale motivo il terzetto è stato dichiarato in arresto, poi convalidato dal Tribunale nel corso dell'udienza tenutasi con rito direttissimo.
Sono in corso ulteriori accertamenti sul materiale rinvenuto per cercare di ricostruire l'illecita attività posta in essere dai tre soggetti e per risalire ad eventuali ignare vittime di truffe on-line che di volta in volta bonificavano somme di denaro contante sui conti correnti dei "prestanome" e che immediatamente dopo venivano prelevati dai malfattori con l'utilizzo delle carte bancomat.