Bloccato si giustifica dicendo di essersi dimenticato della misura a cui era sottoposto
L'uomo, R.G., romano di 27 anni, già sorvegliato speciale, il 16 febbraio scorso è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari dopo che il Tribunale lo aveva condannato per false attestazioni a pubblico ufficiale.
Ieri pomeriggio gli agenti del Commissariato Primavalle lo hanno sorpreso mentre passeggiava indisturbato in via Borromeo.
Alla vista dei poliziotti l'uomo ha tentato allontanarsi velocemente in auto in direzione di piazza S. Zaccaria Papa imboccando la strada contro mano.
A quel punto gli agenti costretti a seguirlo a piedi sono riusciti a bloccarlo poco dopo.
Accompagnato negli uffici del Commissariato l'uomo ha tentato di giustificarsi dicendo di essersi dimenticato dell'obbligo di restare in caso e ha chiesto ai poliziotti di "chiudere un occhio".
Quando ha capito che per lui sarebbe scattato comunque l'arresto per l'evasione, ha iniziato a minacciare gli agenti dicendo che al processo avrebbe mentito dicendo di essere stato prelevato con la forza dalla Polizia dalla sua abitazione.
Più tardi ha di nuovo cambiato versione dicendo che erano stati i poliziotti a dirgli che la sua misura cautelare era terminata e che poteva tranquillamente uscire di casa.
L'uomo, che già in passato si era reso inottemperante all'obbligo di firma e trasgressore delle prescrizioni della sorveglianza speciale, è stato arrestato e dovrà rispondere del reato di evasione.