Fingendosi proprietario di un appartamento, lo affittava a più persone facendosi consegnare la caparra dalle vittime
Sabato scorso gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato Vescovio diretto dal dr. Fabrizio Sullo, hanno arrestato un
noto pregiudicato G.D. di 43 anni originario della provincia di Salerno resosi responsabile del reato di truffa, sostituzione di persona,
ricettazione e falsificazione di documenti rubati.
Le indagini hanno tratto spunto dalla denuncia di una giovane studentessa che nella stessa giornata si era presentata in lacrime presso gli uffici
di Polizia raccontando che, mentre era alla ricerca di una abitazione da affittare in zona Montesacro si era imbattuta in un truffatore che dopo
essersi fatto consegnare diverse centinaia di euro come "caparra", al momento di sottoscrivere il contratto e consegnarle le chiavi dell'immobile,
l'uomo si era dileguato rendendosi irreperibile.
Gli agenti, accertato che la fotocopia del documento di identità esibito dal sedicente proprietario di casa apparteneva ad un ignaro
imprenditore che ne aveva denunciato il furto, hanno iniziato a sorvegliare l'appartamento certi che il truffatore avrebbe tentato di raggirare
altre persone.
Trascorse poche ore hanno notato sopraggiungere un soggetto rispondente alla descrizione somatica fornita dalla vittima, in compagnia di tre
giovani donne. Entrato nello stabile è salito nell'appartamento da "affittare".
I poliziotti così, l'hanno seguito e arrivati davanti all'appartamento, hanno fatto irruzione nella casa bloccando l'uomo proprio nel
momento in cui stava dispensando l'ennesimo raggiro ad una famiglia ucraina che, ignara di trovarsi al cospetto di un truffatore, gli stava
consegnando tre mensilità di affitto anticipato per un totale di circa 2000 euro.
Il "finto" proprietario di casa - che si scoprirà poco dopo essere un impostore giunto casualmente in possesso delle chiavi dell'immobile -
ha tentato di ingannare anche gli agenti declinando false generalità ma in breve tempo è stato smascherato e arrestato mentre un
complice, identificato nel corso delle indagini, è stato denunciato in stato di libertà.