Finito in manette subito dopo aver tentato un furto in abitazione, dalle indagini è emerso a suo carico un mandato di arresto europeo per tentato omicidio
Era stato sorpreso pochi giorni fa dalla Polizia di Stato mentre stava consumando un furto in abitazione nella zona della Pineta Sacchetti.
Nella circostanza, non aveva esitato a scagliare con violenza una sedia contro agli agenti del Commissariato Monte Mario e delle Volanti che lo
hanno intercettato, procurando ad uno di loro una importante contusione al torace, per la quale il poliziotto era dovuto ricorrere alle cure dei
sanitari.
Alla fine l'uomo era stato definitivamente bloccato ed arrestato.
Le indagini, però, non si sono concluse con il suo arresto.
Condotto presso il Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica, l'uomo è risultato avere un nominativo diverso rispetto a quello
fornito, ma soprattutto con la sua vera identità è risultato essere ricercato per un mandato di arresto europeo per il reato di
tentato omicidio.
Grazia anche alla collaborazione dell'Interpol, è stato possibile confrontare le diverse fotosegnaletiche ed il fermato, un 31enne bosniaco,
è risultato essere proprio la persona ricercata dalle autorità belghe.
Proseguendo nelle investigazioni, è emerso che l'uomo, due anni fa, si era reso protagonista, in Belgio, di un furto in una gioielleria nel
corso del quale i malviventi si erano impossessati di una cassaforte contenente un notevole quantitativo di denaro e gioielli.
Inseguiti da un poliziotto a bordo di una motocicletta, l'uomo non aveva esitato a scagliargli contro la cassaforte pur di riuscire a
dileguarsi.
Senza esito erano state poi le sue ricerche.
Ora, però, la sua fuga è terminata. All'esito del giudizio del Tribunale locale per il reato commesso in Italia, dovrà
rispondere alla autorità belghe di quanto commesso nel paese straniero.