Rintracciato ed arrestato insieme al complice dagli Agenti della Polizia di Stato
"Dammi tutto quello che hai". Questa la frase pronunciata qualche giorno fa da un rapinatore al gestore di un negozio di alimentari sito in via della Marranella, a Torpignattara, mentre un complice lo attendeva in strada, il tutto accompagnato da un coltello puntato alla gola ed una pistola infilata nella cinta dei pantaloni e messa in bella mostra per intimorirlo.
Qualcosa però non è andato come sperato.
Nel retrobottega del negozio era presente il fratello del titolare che, intuito quanto stava avvenendo, ha iniziato ad urlare e chiedere aiuto, tanto da spingere il rapinatore ad allontanarsi in tutta fretta senza impossessarsi del danaro.
Sul posto, pochi minuti dopo il tentativo di rapina, sono giunti gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Porta Maggiore, che hanno subito iniziato ad acquisire tutti gli elementi utili per individuare i malviventi.
All'esito delle indagini i due sono risultati essere due italiani di 36 e 44 anni con numerosi precedenti di Polizia, uno dei due colpito anche dall'obbligo di firma.
A loro carico il Tribunale di Roma, concordando con gli elementi acquisiti dagli investigatori, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare e, in attesa della celebrazione del processo a loro carico, sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.
Le indagini, però, non sono ancora concluse. Gli investigatori sospettano infatti che sul posto, nella circostanza, possa essere stato presente anche un altro complice, che cercheranno di identificare.