2 arresti, 3 denunce, e un’attività commerciale sospesa. sequestrati 7 fucili, 2 pistole e 450 cartucce. Individuata inoltre abitazione utilizzata come “base” per lo spaccio a Tomba di Nerone
Decine di posti di controllo, identificazioni e controlli finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori, contrasto dello spaccio di stupefacenti, verifiche in esercizi commerciali.
Queste le attività svolte dalla Polizia di Stato nell'arco di tutta la giornata di ieri in tutta la zona.
2 arresti, 3 denunce, 1 provvedimenti di sospensione di attività commerciale, oltre al sequestro di 7 fucili, 2 pistole e 450 cartucce di vario calibro.
Durante i controlli - che hanno visto impegnati gli agenti del Commissariato Primavalle con l'ausilio del Reparto Cinofili della Questura - sono state complessivamente identificate e controllate 94 persone e 35 veicoli.
Il primo arresto è stato effettuato nei confronti di L.V.B. - 33enne romana - la quale utilizzava la propria abitazione come luogo d'incontro per spacciare droga.
E' stato proprio un servizio di osservazione che ha permesso agli agenti di verificare un insolito "via-vai" da quell'appartamento di via Fiamignano, zona Tomba di Nerone.
Il cane antidroga ha subito fiutato la presenza di sostanza stupefacente. Trovati infatti all'interno di una cassettiera della camera da letto 120 grammi di marijuana e 30 di hashish, oltre ad un bilancino di precisione e 350 euro in contanti probabili provento dell'illecita attività.
Eseguita poi un' Ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di D.A., romano di 47enne; l'uomo è stato individuato e arrestato in quanto deve scontare una condanna di 4 anni e 2 mesi di reclusione per reati inerenti gli stupefacenti.
Effettuati poi diversi controlli nei confronti delle persone sottoposte agli arresti domiciliari; in una di queste verifiche i poliziotti hanno trovato, e successivamente sequestrato 7 fucili, 2 pistole e 450 cartucce.
55enne romano, l'uomo sta scontando una condanna agli arresti domiciliari per reati finanziari, a seguito della quale erano venuti meno i requisiti di legge necessari alla detenzione armi e munizionamento. Per questo l'uomo è stato denunciato.
Accettava invece illegalmente scommesse il titolare di una sala in via dei Cristofori.
L'uomo, un 43enne romano, esercitava un'attività di ricezione di scommesse su eventi sportivi, senza la prevista autorizzazione del Questore. Per lui è scattata la denuncia, oltre alla sospensione dell' attività.