Controlli amministrativi nella Capitale
La Divisione Polizia Amministrativa della Questura ha effettuato negli ultimi giorni una serie di verifiche all'interno di diversi esercizi commerciali della Capitale.
Il primo locale ad essere oggetto dell'attenzione degli agenti è stato un circolo privato a Spinaceto.
Il locale in argomento era finito nel mirino degli uomini della Squadra Mobile nel corso di un indagine sul traffico di sostanze stupefacenti.
Durante la perquisizione i poliziotti avevano sequestrato svariate dosi di cocaina e di hashish, confezionate e pronte per lo smercio.
Inoltre i gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato una replica di una pistola e 29 cartucce cal 12.
Il presidente del circolo, a seguito delle indagini effettuate, è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Il Questore di Roma, considerando che il locale era divenuto un vero e proprio centro dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha emesso un provvedimento di chiusura per la durata di 90 giorni, eseguito nella giornata di ieri.
L'attenzione degli investigatori si è poi spostata su due bar locali situati sotto i portici di piazza Vittorio.
I poliziotti, durante i controlli che si sono susseguiti nelle ultime settimane, hanno verificato la situazione di degrado che era generata dai frequentatori dei due locali, peraltro persone note alle forze dell'ordine, che nel bivaccare nelle adiacenze dell'esercizio commerciale erano soliti abbandonare in strada rifiuti, bottiglie di vetro e resti di cibo.
Inoltre, durante i controlli gli agenti hanno accertato che uno dei due locali era diventato una base dello spaccio della droga.
Infatti nei giorni scorsi gli agenti avevano proceduto all'arresto di due stranieri che svolgevano l'attività di spaccio all'interno dell'esercizio commerciale.
Pertanto, il Questore di Roma ha emanato nei confronti dei due esercizi commerciali due decreti di chiusura, rispettivamente per 10 e 30 giorni.