Denunciato per tentato omicidio e porto di coltello
Il fatto risale al 31 ottobre scorso, quando all'ospedale Sandro Pertini giunse un uomo con una ferita da arma da taglio alla coscia ed alla regione toracico-addominale.
La vittima, di professione tassista, fu sottoposto ad intervento chirurgico e rimase per diverso tempo in ospedale.
Quando gli investigatori si recarono sul posto, raccolsero sommariamente la sua testimonianza ed in particolare la descrizione dell'autore dell'aggressione.
In quella circostanza, fu proprio una pattuglia del Reparto Volanti che, durante una battuta effettuata in zona, individuò un uomo corrispondente alla descrizione fornita.
Il fermato fu trovato in evidente stato di ebbrezza e senza documenti mentre camminava su via Tiburtina.
Malgrado il rinvenimento di un coltello e la visione da parte degli investigatori delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della zona, i poliziotti non ebbero la prova certa che fosse lui l'autore dell'aggressione.
Pertanto, dopo il suo fotosegnalamento da parte della Polizia Scientifica l'uomo, un romeno di 39 anni, fu rilasciato.
Quando la vittima è stata in grado di ricostruire con maggior dovizia di particolari l'aggressione subita, ha raccontato della lite nata per futili motivi, complice con ogni probabilità lo stato di ebbrezza dell'aggressore, sfociata poi nell'accoltellamento.
Invitato quindi ad effettuare una individuazione fotografica, l'uomo ha riconosciuto senza ombra di dubbio il suo aggressore proprio nello straniero fermato qualche giorno prima dalla Polizia.
Da quel momento sono scattate le ricerche degli investigatori per rintracciare l'accoltellatore, che nel frattempo si era reso irreperibile.
Pochi giorni e gli agenti sono riusciti a rintracciarlo proprio in viale Palmiro Togliatti, non lontano quindi dal luogo dove era avvenuta l'aggressione.
Quando ha visto gli agenti ha cercato di fuggire, ma dopo un breve inseguimento è stato bloccato e accompagnato negli uffici del Commissariato San Basilio.
Dovrà rispondere davanti all'Autorità Giudiziaria di tentato omicidio e porto di coltello di genere proibito.