Il primo si nascondeva in un albergo. L’altro, con mandato di cattura internazionale, sperava di sfuggire all’arresto declinando false generalità
Ricercato dalla polizia, in quanto destinatario di un ordine di esecuzione per il ripristino della carcerazione, si era nascosto in un albergo nel quartiere Aurelio.
Le indagini, affidate agli agenti del Commissariato di zona, hanno consentito, nella serata di ieri, di stanarlo mentre era in compagnia di una donna, all'interno di una stanza di una struttura ricettiva.
Dopo essersi assicurati della presenza dell'uomo nell'hotel, i poliziotti si sono organizzati, e prima di far partire il blitz hanno presidiato tutte le vie di fuga possibili..
Identificato per F.D.C., romano di 51 anni, l'uomo è stato accompagnato presso gli uffici di Polizia dove, al termine delle verifiche, è stato dichiarato in arresto e tradotto in carcere.
Stessa sorte per un cittadino romeno di 19 anni che, sempre nella giornata di ieri, è stato fermato per un controllo da una pattuglia del Commissariato Viminale in via Giovanni Amendola.
Il giovane, che alla richiesta dei documenti da parte degli agenti ha riferito di esserne sprovvisto, è stato accompagnato in ufficio per accertamenti dove, da un controllo alla banca dati, è risultato avere a carico un mandato di cattura europeo per il reato di furto aggravato, per il quale deve scontare una pena di 3 anni e 2 mesi.
Messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria , che dovrà pronunciarsi in merito ad una eventuale estradizione, l'uomo, V.F.G., al termine degli accertamenti è stato accompagnato in carcere.