Dai dispetti alla ex moglie sino alle minacce, richieste di denaro, danneggiamenti e tentata violenza sessuale
L'incubo per la donna era iniziato più di 1 anno fa.
Querele e denunce presso gli uffici delle varie forze dell'ordine a seguito di minacce, maltrattamenti, danneggiamenti ed anche per un tentativo di violenza sessuale, non erano bastate per farlo desistere.
Anche il divieto di avvicinamento comminato dall'autorità giudiziaria non si era rivelato sufficiente a farlo desistere.
Le sue persecuzioni nei confronti della ex erano infatti continuate, ed era arrivato addirittura a terrorizzare la donna con la minaccia di dare fuoco alla casa con la propria figlia all'interno.
La vittima delle violenze era stata anche costretta ad installare all'esterno della propria abitazione un impianto di telecamere a circuito chiuso, visti i ripetuti danneggiamenti alla porta d'ingresso e, non ultimo, alla caldaia di alimentazione dell'impianto di riscaldamento, alla quale erano stati strappati i cavi di alimentazione dalla rete elettrica.
Due giorni fa l'ennesimo intervento della volante del Commissariato di Marino, diretto dal dott. Valter Di Forti, per calmare e fermare l'uomo che stava colpendo ripetutamente e con violenza la porta dell'abitazione della donna, apostrofata con insulti e richieste di denaro.
L'uomo, C.A. romano di 34 anni, è stato così accompagnato negli uffici di Polizia dove, considerando le precedenti segnalazioni, ammonimenti e divieti a lui imposti e non rispettati, al termine degli accertamenti è stato arrestato per atti persecutori.