Resisi responsabili di rapina e lesioni nei confronti di alcuni Giovani Danesi
Su disposizione del nuovo Questore, i servizi di prevenzione e repressione dei reati così detti predatori nell'area della Stazione "Termini" sono stati ulteriormente incrementati per rendere la zona circostante e lo snodo ferroviario più sicuri e fruibili da parte dei viaggiatori sia di giorno che di notte.
In merito sono stati infatti pianificati mirati servizi di controllo del territorio particolarmente incisivi che hanno permesso, come si è verificato nei recenti fatti di cronaca che hanno interessato la zona in questione e che hanno destato un particolare allarme sociale, un intervento tempestivo in circostanze di criticità e pericolo.
E proprio stamattina verso le 04.30, gli agenti di Polizia del Commissariato Viminale, diretto dal dr. Antonio Pignataro, ormai da tempo dislocati a perlustrare e vigilare l'area della stazione Termini, hanno intercettato una giovane donna che chiedeva aiuto mentre era circondata da alcuni extracomunitari che, quando hanno visto la Polizia sono fuggiti verso via Giolitti.
Ne è scaturito così un concitato inseguimento che ha permesso ai poliziotti di bloccare e di arrestare due componenti del gruppo di nord-africani che poco prima avevano aggredito anche alcuni turisti adolescenti danesi, dopo averli colpiti con violenza per sottrargli borse, denaro e telefoni cellulari.
I due, identificati per L.M. e M.E., entrambi marocchini di 27 e 22 anni, condotti negli uffici del Commissariato, sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso.
Due delle ragazze appartenenti alla comitiva danese, per le ferite riportate nel corso della violenta aggressione, prontamente soccorse venivano accompagnate presso il vicino ospedale per essere sottoposte alle cure necessarie.
Al riguardo si sottolinea che da parte del Commissariato Viminale sono in corso intense indagini, con l'acquisizione, tra l'altro, di informazioni testimoniali e visione dei filmati delle telecamere a circuito chiuso attive, al fine di individuare ed arrestare gli altri componenti della banda.