“Topi d’auto”, ladri d’appartamento e spacciatori in manette. bloccate due borseggiatrici sulla linea 40.
Sono proseguiti dal pomeriggio di ieri fino a tarda notte i controlli straordinari della Polizia al Casilino ed al Prenestino.
E' di tre arresti e due denunce il bilancio finale dei servizi effettuati. A finire in manette due ladri ed un pusher, mentre due donne sono state denunciate per un tentato borseggio a bordo di un autobus della linea 40.
Nella scorsa serata, gli agenti del Reparto Volanti hanno tratto in arresto, nelle adiacenze del capolinea Atac di via di Grotte Celoni, un 44enne italiano che dovrà rispondere di furto aggravato e possesso di arnesi atti allo scasso.
L'intervento della Polizia è scaturito dalla telefonata di un cittadino, che ha notato l'uomo infrangere il finestrino di un'utilitaria parcheggiata in strada ed ha avvisato il 113.
In breve la volante è giunta sul posto e, nel corso della battuta effettuata, ha intercettato la persona mentre attraversava via Casilina dirigendosi verso Torre Gaia.
L'uomo, alla vista degli agenti, ha provato a fuggire ma, rincorso, è stato bloccato poco dopo.
All'interno di un sacco di cui era in possesso gli agenti hanno rinvenuto, oltre a vari arnesi atti allo scasso, due autoradio complete di frontalino, cavi elettrici per autovetture, occhiali da sole ed un bracciale da donna, asportati da 3 auto appena "ripulite".
Al termine pertanto l'uomo, che annovera diversi precedenti di Polizia ed è sottoposto alla sorveglianza speciale della P.S. con obbligo di presentazione alla p.g., è stato arrestato.
Bloccate anche due donne, abitanti presso il campo nomadi di via di Salone, che si erano rese responsabili di un borseggio nei pressi di via Cerchiara, al Casilino, sulla linea autobus numero 40.
Le due, dopo aver adocchiato un tablet contenuto nella borsa di una passeggera, lo hanno asportato dopo aver spintonato la proprietaria. La donna si è però subito accorta di quanto accaduto, notando il suo tablet occultato sotto la coperta con la quale la giovane avvolgeva la figlia piccola.
Grazie anche alla collaborazione dell'autista del mezzo pubblico, le due sono state bloccate e prese in consegna dagli agenti del Reparto Volanti. Condotte presso il Commissariato Casilino, sono state denunciate per tentato furto con destrezza.
Sorpreso nel corso dei controlli anche un pusher, un 33enne originario della Guinea-Bissau, che in piazza del Torraccio di Torrenova è stato notato dagli agenti del Commissariato Casilino mentre cercava di nascondere un involucro sotto la felpa.
I poliziotti lo hanno fermato per controllarlo e lo hanno trovato in possesso di 10 involucri contenenti marijuana per un peso complessivo di 50 grammi, oltre a 750 euro in contanti suddivisi in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell'attività illecita.
Accompagnato negli uffici del Commissariato, l'uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Interrotto, infine, in via di Tor Sapienza, un tentativo di furto in appartamento.
Chiamando il "113", un residente di una palazzina ha avvertito la Sala Operativa della Questura della presenza di qualcuno nelle scale che stava cercando di "forzare" una porta d'ingresso.
Sul posto, dopo pochi minuti, gli agenti della Volante del Commissariato Prenestino hanno sorpreso un giovane in flagrante mentre stava "armeggiando" su una porta del primo piano.
Alla vista della Polizia ha cercato di fuggire brandendo anche un bastone di legno contro gli stessi poliziotti, i quali dopo una colluttazione sono riusciti a bloccarlo.
Il giovane, un 19enne bengalese, è stato trovato in possesso di una chiave passepartout, utilizzata per cercare di aprire la porta.
Anche per lui, accompagnato negli uffici di Polizia è scattato l'arresto.