5 rapinatori, tra cui due donne, finiscono in manette.
Una colluttazione in pieno giorno in via Giolitti tra due persone ha destato l'attenzione di una pattuglia della polizia che passava in quel momento.
Un uomo ubriaco, non nuovo a tali comportamenti, ha avvicinato un passante brandendo un collo di bottiglia rotto per impossessarsi della borsa che portava a tracolla. La vittima ha, però, opposto resistenza e i due hanno finito per azzuffarsi; ci è voluto l'intervento della pattuglia del commissariato Viminale e di personale della Polfer di Termini per separarli e arrestare l'aggressore, 26enne Guineano, che è accusato di tentata rapina aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Presa di mira da due persone una cartolibreria nel quartiere Casilino. I due hanno minacciato il proprietario del negozio con una pistola e si sono fatti consegnare il denaro, dopodiché hanno tentato la fuga su uno scooter, ma una reazione del derubato e il tempestivo arrivo di una Volante hanno permesso di acciuffare uno dei malviventi.
L'uomo, 34enne italiano, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, è stato arrestato con l'accusa di rapina aggravata in concorso.
Non è andata meglio ad un cittadino rumeno di 33 anni che, dopo aver derubato alcuni turisti sull'autobus con l'aiuto di due complici, ha tentato la fuga scendendo su via Casilina, ma le sue vittime lo hanno inseguito chiedendo aiuto.
La scena è stata notata sia dalla Volante di zona, che da un cittadino del Gambia, seduto alla fermata del bus, che ha fermato la sua corsa e rimediato una testata sul labbro per aiutare gli agenti a bloccarlo definitivamente. Così il ladro, arrestato dalla polizia, dovrà ora rispondere di rapina impropria.
Due donne, entrambe rumene, hanno invece rapinato un uomo anziano all'uscita di un ospedale su Via Trionfale. La più giovane ha avvicinato l'anziano attirandolo in una zona appartata con la promessa di consumare un rapporto sessuale, ma nel luogo indicato hanno trovato una seconda donna che ha aiutato la prima a derubare l'uomo di alcuni gioielli che aveva addosso, dopodiché le due malviventi si sono allontanate lasciando l'uomo disteso a terra in un campo.
L'anziano è però riuscito ad avvertire la nipote al telefono, che si trovava poco distante.
La ragazza è stata notata da una pattuglia del commissariato Borgo, in transito in quel momento, poiché era molto agitata, cosicché gli agenti si sono immediatamente messi in cerca dell'uomo.
Poco dopo i poliziotti, con l'aiuto di altri colleghi, hanno rintracciato sia la vittima che le responsabili. Queste ultime, di cui una minorenne, sono state arrestate per rapina e lesioni.