4 esercizi commerciali, risultati essere ritrovo di pregiudicati chiusi nelle ultime ore. 48 gli arrestati dal mese di giugno, la maggior parte per droga, 44 deferiti all’autorita’ giudiziaria
Rimane sempre alta l'attenzione degli uomini della Questura sulla zona del Pigneto.
E' delle ultime ore l'arresto di A.L. di anni 27 , rumeno, pluripregiudicato e specializzato in furti, fermato a piazza del Pigneto durante un controllo effettuato da Polizia e Carabinieri, destinatario di un' ordine di carcerazione nonchè la chiusura, ai sensi dell'ex art. 100 del TULPS, di 4 esercizi commerciali, due pub, un bar ed un alimentari, per i quali la licenza è stata sospesa per un periodo di 40 giorni, essendo stata riscontrata una presenza costante, all'interno, di pregiudicati, resisi a volte responsabili di risse e dove, in qualche caso, sono stati anche rinvenuti stupefacenti.
Uno di essi, in particolare, era divenuto luogo di ritrovo abituale di persone pluripregiudicate di nazionalità tunisina.
Le 4 chiusure di ieri, effettuate dagli agenti del Commissariato Porta Maggiore, diretto dal dott. Giovanni Di Sabato, vanno ad aggiungersi ad un'altra effettuata, sempre per gli stessi motivi, nello scorso mese di luglio.
Per giungere a tali risultati gli investigatori hanno effettuato tutta una serie di accertamenti e controlli proprio per individuare quegli esercizi commerciali che, costituendo un punto di ritrovo di pregiudicati, finiscono per diventare delle vere e proprie basi dello spaccio e della malavita del quartiere.
La chiusura di tali esercizi contribuirà è la naturale prosecuzione dei servizi che da diversi mesi sono volti a rendere sempre più sicura la zona del Pigneto.
Effettuati dagli uomini del Commissariato Porta Maggiore in sinergia con l'Arma dei Carabinieri e con l'ausilio delle Unità Cinofile e del Reparto Prevenzione Crimine, i controlli hanno avuto in incremento decisivo dallo scorso mese di giugno, quando è stato istituito un presidio fisso nella zona con l'utilizzo di un camper quale base per le pattuglie e punto di riferimento per gli abitanti del quartiere.
Da allora, i controlli si sono succeduti in maniera costante, prevalentemente nelle ore pomeridiane, serali e notturne, proprio per arginare lo spaccio ed i reati predatori quali scippi e rapine.
Numerosi gli arresti effettuati dalla Polizia di Stato, 48 per la precisione dal mese di giugno ad oggi, la maggior parte per i suddetti reati, 44 le persone deferite all'autorità giudiziaria, 373 gli extracomunitari accompagnati presso l'ufficio Immigrazione ed ai quali è stata comminata l'espulsione dal territorio nazionale, 8 gli avvisi orali a pluripregiudicati mentre 21 sono state le persone segnalate alla Prefettura in quanto assuntori di sostanze stupefacenti.
Cospicui i quantitativi di sostanze stupefacenti sequestrate nel corso delle numerose operazioni antidroga: quasi 3 kg di marijuana, circa 90 grammi di hashish, 27 grammi di eroina, 22 di cocaina e numerose pasticche di ecstasy.
L'azione di contrasto e monitoraggio proseguirà anche in futuro, per scoraggiare sempre più la frequentazione della zona a persone dedite alla commissione di reati ed ai consumatori degli stupefacenti.