Arrestati dalla Polizia per estorsione. uno dei due era in possesso di un grosso coltello
Le indagini sono partite, nel pomeriggio di ieri, a seguito di un intervento effettuato da una pattuglia del Reparto Volanti in via Ezio Sciamanna, nella zona di Primavalle.
Quando gli agenti sono arrivati sul posto, inviati dalla sala operativa in conseguenza di alcune telefonate giunte al 113, hanno notato due uomini che discutevano animatamente.
I poliziotti hanno cercato di calmare gli animi e di comprendere quanto stava accadendo.
La vicenda ha cominciato poco alla volta a chiarirsi.
Uno dei due uomini ha riferito infatti di aver intrapreso l'accesa discussione in quanto il proprio figlio aveva consegnato all'altro una somma di danaro per riavere indietro il suo scooter rubatogli pochi giorni prima.
Il figlio, infatti, a seguito del furto, aveva cominciato ad indagare per suo conto ed aveva contattato una persona, rimasta al momento sconosciuta, che gli aveva assicurato di conoscere chi, dietro il versamento di 300 euro, avrebbe potuto fargli restituire il motociclo.
All'appuntamento si erano poi presentati in due, entrambi di etnia rom.
Alla richiesta di mostrargli lo scooter hanno risposto al giovane di non avere al momento disponibile il mezzo, ma che avrebbe comunque fatto meglio a consegnare loro almeno 100 euro per evitare di essere picchiato.
Il giovane, a questo punto, non aveva avuto potuto far altro che consegnare il danaro.
Non avendo avuto indietro lo scooter il genitore aveva cercato di rintracciarli e una volta avuta la presenza di uno di loro ne era nata la animata discussione.
Gli agenti del Reparto, rintracciato anche il secondo giovane, li hanno identificati.
Indosso ad uno dei due ventenni i poliziotti hanno rinvenuto un coltello a serramanico che è stato sequestrato.
Al termine, pertanto, entrambi sono stati tratti in arresto. Concorso in estorsione il reato dal quale dovranno difendersi, mentre per il possessore del coltello è scattata anche la denuncia per quest'altro reato.