5 le persone arrestate per vari reati
Il consueto rafforzamento dei servizi di controllo del territorio effettuati dagli uomini della Questura nel fine settimana, ha consentito di trarre in arresto, per vari reati, 5 persone.
Il primo a finire nella rete dei poliziotti è stato un cittadino indiano di 34 anni.
L'episodio è accaduto in via Salviati quando un uomo, in evidente stato di alterazione, improvvisamente ha iniziato a lanciare oggetti in direzione di un'autovettura in transito per poi fuggire.
La vittima, scesa dell'auto non ha potuto fare altro che constatare il danneggiamento della carrozzeria e chiamare il 113, raccontando poi agli agenti del Commissariato Prenestino, intervenuti sul posto, quanto accaduto.
Mentre stavano raccogliendo le prime dichiarazioni della vittima i poliziotti hanno notato, poco più avanti, un gruppo di persone ferme intorno ad un'autovettura. Quando si sono avvicinati il conducente dell'auto ha raccontato loro di essere stato oggetto di un lancio di oggetti da parte di un uomo. Nel corso di un'immediata battuta in zona, il 34enne è stato individuato e bloccato.
Accompagnato negli uffici del Commissariato Prenestino, è stato arrestato per danneggiamento aggravato, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Sono gli agenti della squadra investigativa del Commissariato Fidene - Serpentara che sono invece riusciti a "pizzicare" un romeno mentre, con un bancomat appena rubato, stava prelevando danaro contante in un istituto di credito in via Franco Sacchetti.
In tasca i poliziotti gli hanno sequestrato 1000 euro con 4 scontrini intestati alla vittima che, interpellata, ha raccontato di essere stata derubata a bordo di un bus di linea.
Recuperato dagli agenti anche il portadocumenti della signora, gettato in un cassonetto dall'uomo, un 33enne con vari precedenti di Polizia.
Sono invece un polacco ed un afghano ad essere finiti in manette ieri sera.
Quando gli agenti del Commissariato Appio sono arrivati in via del Mandrione per una segnalazione di lite all'interno, hanno bussato alla porta dell'abitazione e all'interno i due soggetti presenti, in evidente stato di alterazione, prima si sono rifiutati di esibire i documenti e dopo hanno iniziato a minacciarli e ad aggredirli verbalmente.
Sul posto è intervenuta anche la pattuglia del Commissariato San Giovanni che, in ausilio ai colleghi è riuscita, dopo una breve colluttazione, a bloccare i due stranieri. Una volta all'interno del mezzo della Polizia i fermati hanno iniziato a colpire ripetutamente il divisorio in plexiglass rompendolo e danneggiando anche la base di alloggiamento della radio portatile.
Entrambi arrestati, dovranno rispondere di lesioni, violenza, minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale nonché danneggiamento aggravato di beni dello Stato.
L'ultimo ad essere arrestato per furto aggravato è un romeno di 31 anni.
Il fatto è accaduto all'interno del parco di Villa Pamphili, in zona Monteverde.
L'uomo, dopo essersi avvicinato alla vittima prescelta, l'ha distratta con la scusa di mostrarle un foglietto sul quale vi era trascritta la richiesta di aiuto per un bambino malato favorendo così un complice che nel frattempo si è impossessato del portafoglio e del telefono cellulare della donna. A quel punto la vittima, accortasi di quanto stava accadendo, ha reagito costringendo i due a fuggire.
Grazie ad alcuni testimoni che nel frattempo avevano chiamato il 113, uno dei due ladri è stato bloccato ed arrestato dagli agenti del Commissariato Monteverde.