Ricostruite alcune rapine aggravate commesse nella Capitale tra settembre e dicembre 2013
La Squadra Mobile della Questura di Roma, dopo i recenti arresti del 1° settembre u.s., ha assicurato alla Giustizia tre giovani rapinatori tra i ventisei ed i ventotto anni, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Roma.
L'indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha fatto piena luce sulle "attività in trasferta" di tre soggetti residenti nel noto Quartiere della "Sanità" che erano stati già arrestati in flagranza dalla Squadra Mobile di Roma agli inizi di dicembre del 2013, in zona Monte Mario.
Le investigazioni confermano, ancora una volta, come siano identiche rispetto agli altri gruppi criminali di origine partenopea le "modalità di approccio" al momento delle rapine, effettuate con il noto espediente dello "specchietto" ossia con la simulazione di un incidente stradale in danno delle potenziali vittime.
Le zone colpite dal gruppo della "Sanità" erano prevalentemente i quartieri romani dell'Eur, Monteverde, Ostiense e la zona residenziale della Camilluccia.