La donna, esasperata, denuncia il figlio tossicodipendente alla Polizia
Esasperata dalle continue violenze subite dal figlio, si è vista "costretta" a rivolgersi alla Polizia.
Una vicenda legata al costante uso di sostanze stupefacenti.
La donna, una 60enne, non riuscendo ormai più a limitare i comportamenti del giovane, lo ha denunciato agli agenti del Commissariato di Porta Maggiore.
26 anni, tossicodipendente da diverso tempo, con la sua continua e incessante richiesta di denaro - utile per poter acquistare cocaina e altre droghe - il giovane considerava la madre solo e unicamente come sua "finanziatrice".
Diversi i gravi episodi di violenza sulle cose e sulla persona riferiti dalla donna, e poi verificati dalla Polizia, negli ultimi mesi.
Gli investigatori hanno così ricostruito il "percorso" delle violenze in numerosi episodi ed in diversi luoghi: tra le mura domestiche, sul luogo di lavoro della madre o addirittura in strada.
Gli "obiettivi" del giovane nei suoi momenti d'ira, causa il diniego dei soldi dal parte della madre, andavano dalla mobilia di casa - a volte distrutta - ai danni alla sua autovettura, fino ad arrivare a lei direttamente; diverse infatti sono state nel tempo le ferite riportate dalla donna.
Cercando di incontrarlo meno possibile, la donna è stata comunque inseguita via "sms"; messaggi dai pesanti e violenti contenuti, fino ad arrivare a minacce di morte.
Rintracciato nella giornata di ieri, il 26enne è stato fermato.
Gli investigatori gli hanno applicato la misura della custodia cautelare in carcere accompagnandolo a Regina Coeli. Dovrà rispondere per i reati di tentata estorsione e di lesioni personali aggravate.