Ruba carta di credito ma viene tradita dagli “sms” giunti sul telefonino della vittima dopo gli acquisti
Uscita da un parrucchiere di via Appia, si accorge del furto della sua carta di credito.
Poco dopo, prima ancora che sporgesse denuncia alla Polizia, riceve 3 "sms" che la informano di alcuni acquisti effettuati in zona all'interno di una profumeria, proprio con la sua carta.
Decisa ad andare fino in fondo alla vicenda, la donna si reca nella profumeria, distante poche decine di metri da dove si trovava e chiede spiegazioni alla titolare per cercare di capire chi avesse proceduto agli acquisti.
Interpellata, la commerciante le indica una donna che era ancora in strada.
La vittima a quel punto chiama subito la Polizia e mette a conoscenza l'operatore del 113 dell'accaduto.
Pochi minuti e l'autoradio del Commissariato di Appio è già sul posto.
Avvicinata la vittima, questi indica la donna sospettata.
Bloccata immediatamente, i poliziotti spiegano ad O.L., italiana di 34 anni, il motivo dell'accertamento e dopo averla identificata si sono fatti consegnare il profumo che teneva in mano e la carta di credito con cui aveva appena effettuato gli acquisti.
Dopo averla accompagnata negli uffici del Commissariato, gli agenti hanno approfondito l'accertamento e ricostruito tutte le fasi dell'accaduto, scoprendo che oltre al profumo la donna aveva già effettuato altre due operazioni per una spesa totale di circa 500 euro.
Terminate tutte le verifiche, per la sprovveduta ladra sono scattate le manette.
Messa a disposizione dell' Autorità Giudiziaria, oltre che del furto, dovrà rispondere dell'uso fraudolento della carta di credito.