Innamorato respinto, molesta per lungo tempo una donna arrivando anche a minacciarla ripetutamente di morte
La vicenda ha avuto il suo epilogo nel primo pomeriggio di ieri, quando un italiano di 50 anni, è stato arrestato per rispondere di atti persecutori nei confronti di una sua conoscente.
L'intervento degli uomini del Commissariato S. Giovanni, diretto dal dott. Giancarlo Sant'Elia, è scaturito dalla richiesta di aiuto al 113 di una donna che non riusciva a rientrare nella propria abitazione a causa di una persona che le sbarrava il passo.
In effetti, all'arrivo degli agenti, l'uomo era ancora sul posto. Una volta individuato, è stato condotto in Commissariato in attesa di effettuare gli ulteriori accertamenti.
L'ascolto della vittima e di alcuni testimoni ha permesso di ricostruire la vicenda. E' emerso così che il 50enne era innamorato da tempo di quella donna che vedeva uscire ogni giorno dal portone di uno stabile al Tuscolano, dove lui spesso sostava, e non si rassegnava ai suoi continui rifiuti.
Nonostante la differenza di età, la donna ha alcuni anni più di lui, continuava a cercare di stare con lei, ed i continui respingimenti, alla fine, lo hanno fatto sragionare, complice forse anche un costante abuso di alcolici.
Sono iniziati quindi i pedinamenti, le ingiurie ogni volta che la incontrava per strada, le telefonate e le minacce di morte.
La donna, pur impaurita, ha affermato di non aver mai trovato prima la forza di denunciarlo sia perché impaurita sia perché l'uomo alternava periodi di relativa calma a periodi in cui poneva in essere le molestie.
Negli ultimi tempi, comunque, il suo atteggiamento era notevolmente peggiorato ed era diventato ancor più violento.
La donna inoltre, alcuni giorni prima, aveva trovato la sua macchina completamente distrutta dalle fiamme, con ogni probabilità di origine dolosa.
Di fronte a questa situazione fattasi veramente insostenibile, la vittima ha avuto alla fine la forza di denunciare il suo persecutore e riferire agli agenti quanto le stava accadendo.
Confortati anche dalla dichiarazioni di testimoni, che hanno confermato le dichiarazioni della donna, ed in considerazione anche della sua pericolosità, gli investigatori hanno al termine arrestato il 50enne. Atti persecutori il reato di cui dovrà rispondere.