Furto alle slot machine di un bar e tentato furto ad un negozio di ottica con la fiamma ossidrica
Stavano tentando di aprire la serranda di un negozio di ottica in via Gino Capponi utilizzando una fiamma ossidrica, un uomo ed una donna, che sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato San Giovanni.
Erano da poco passate le 2.30, quando una chiamata giunta al centralino del 113 segnalava la presenza sospetta di due persone vicine ad un negozio di ottica.
Quando i poliziotti hanno raggiunto il luogo segnalato, i due sospetti hanno abbandonato una sacca e si sono allontanati in due direzioni diverse.
Gli agenti però li hanno inseguiti e bloccati.
Vicino alla serranda del negozio, di cui è stato poi constatato il danneggiamento, sono state sequestrate una fiamma ossidrica, 4 bombole di gas ed un grosso cacciavite.
G.M., 42enne, e O.L., 36enne, entrambi romani sono stati accompagnati negli uffici di Polizia ed arrestati per il reato di tentato furto aggravato in concorso.
In Via Camillo Serafini invece, gli agenti del Reparto Volanti e quelli del Commissariato Monteverde hanno arrestato un cittadino romeno per furto aggravato.
Il giovane, 25enne, è stato sorpreso dopo essere uscito da un cortile condominiale con una borsa contenente numerose monete prelevate da due slot-machine all'interno di un bar. T.V. alla vista degli agenti ha tentato di allontanarsi e si è reso protagonista di una rocambolesca fuga salendo prima attraverso una scala esterna su un lastrico solare e poi lanciandosi nel vuoto da un altezza di circa 4 metri cadendo a terra e procurandosi delle lesioni ad una caviglia.
Dopo aver richiesto l'intervento del personale sanitario per soccorrerlo, T.V., che ha diversi precedenti di Polizia, è stato arrestato dai poliziotti per il reato di furto aggravato.
Gli agenti, tornati sul luogo del furto, hanno sequestrato anche due cacciaviti utilizzati dal giovane per forzare le slot- machine all'interno del bar.