70enne romano arrestato in tribunale dalla Polizia
Tutti avvenuti con il medesimo modus operandi i 10 furti denunciati in tre mesi nelle aule della III Sezione Civile della Corte d'Appello di Roma.
Sono bastati pochi episodi al dirigente del Commissariato di Polizia presso il Palazzo di Giustizia, dott. Andrea Sarnari, per predisporre un servizio con agenti in borghese e individuare il responsabile.
Attraverso la visione dei filmati delle telecamere a circuito chiuso il cerchio si è stretto attorno ad un uomo, sempre ben vestito, che è stato visto spesso girovagare all'interno del Tribunale.
Ieri mattina uno degli agenti addetti al servizio antiborseggio ha individuato una persona corrispondente alle caratteristiche fisiche del sospetto all'interno di una delle aule d'udienza, così ha dato l'allarme agli altri colleghi e insieme gli si sono avvicinati in attesa di un suo passo falso.
L'uomo, che si era avvicinato ad alcune borse lasciate incustodite da un avvocato, ha aspettato una pausa e, approfittando di un momento di confusione, certo di passare inosservato, ha infilato una mano in una delle borse, ha messo in tasca qualcosa e si è allontanato dall'aula in gran fretta dirigendosi verso le scale.
Gli agenti però l'hanno immediatamente bloccato e, dopo aver verificato che si era impossessato di denaro contante, lo hanno arrestato.
L'uomo, C.C. 70enne romano, già noto alle forze dell'ordine per episodi analoghi, è stato giudicato per direttissima questa mattina e condannato per furto aggravato a 6 mesi di reclusione e 200 euro di multa.