Identificato autore aggressione in danno dell’addetto alla sede del pd di via di dei Giubbonari avvenuta nel novembre 2013. con lui denunciate altre 5 persone coinvolte negli incidenti
E' stato identificato e denunciato l'autore dell'aggressione fisica posta in essere il 20 novembre 2013 in danno di un addetto della sezione del Partito Democratico di via dei Giubbonari, allorquando un gruppo di facinorosi ha "assediato" la predetta sede politica durante le proteste antagoniste e No Tav organizzate in concomitanza con il vertice italo-francese in corso in quei giorni nella Capitale.
Con lui sono state denunciate altre cinque persone per reati che vanno dalla resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, all'accensione ed esplosione pericolosa, nonché travisamento e violenza privata.
In particolare, mentre alcuni soggetti riconducibile alla massa di manifestanti erano intenti nell'imbrattamento della targa distintiva esterna della sede di partito, altri facinorosi hanno di fatto impedito agli addetti della sede ogni tentativo di difenderla, anche ostacolandone i movimenti, fino ad arrivare all'aggressione.
Alla identificazione del responsabile di quest'ultima, così come degli ulteriori indagati, che hanno agito anche travisati con capi di abbigliamento e caschi da motociclista, si è arrivati grazie ad un complesso lavoro investigativo condotto dalla Digos della Questura di Roma in stretto raccordo con il Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica per il Lazio, l'Umbria e l'Abruzzo.
All'episodio descritto erano seguite, come noto, aggressioni in danno dei contingenti delle Forze di polizia, che nella circostanza erano impegnate nello sbarramento di via dei Giubbonari imboccata dal gruppo dei manifestanti in violazione delle modalità del presidio statico invece preavvisato in piazza Campo de' Fiori, e poi sfociate nel ferimento di alcuni operatori di polizia.
Il tentativo di superare lo "sbarramento" di via dei Giubbonari era stato preceduto da un primo spostamento dei manifestanti in via dei Baullari dove, allo stesso modo, era stato impedito di proseguire verso le aree del centro cittadino interessato dal transito delle autorità.
Tra i denunciati, oltre all'autore dell'aggressione, che è noto per la sua gravitanza negli ambienti dell'antagonismo e No Tav, figurano soggetti di età compresa tra i 20 ed i 50 anni, lì dove i più giovani annoverano una consolidata militanza nell'ambito dei collettivi antagonisti universitari capitolini.
Le indagini proseguono anche per risalire all'identità di ulteriori soggetti resisi responsabili di reati, tra cui anche il lancio di una grata metallica divelta dall'arredo urbano che ha colpito al torace un operatore di polizia.