Questura di Roma

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Operazione "Caracas"(DDA di Roma- Procuratore Aggiunto Dr. L. FRISANI)

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Nei confronti di due sodalizi criminali operanti in ambito aeroportuale e nella capitale dediti al traffico internazionale di sostanze stupefacenti

La Squadra Mobile ed il Gruppo della Guardia di Finanza di Fiumicino, con la collaborazione del Commissariato P.S. "FIDENE SERPENTARA", in data odierna hanno eseguito 22 provvedimenti restrittivi e numerose perquisizioni, che hanno consentito di smantellare due importanti sodalizi criminali che, operanti in ambito aeroportuale e nella Capitale, erano dediti al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, del tipo cocaina ed hashish, ed al successivo spaccio nella Provincia di Roma.

L'attività investigativa, corroborata da intercettazioni telefoniche ed ambientali, trae origine dal sequestro di 150 kg di cocaina eseguito nei confronti di un soggetto, in seguito rivelatosi componente dell'organizzazione aeroportuale, avvenuto lungo l'arteria autostradale Roma-Fiumicino.

Il gruppo delinquenziale operante in ambito aeroportuale, composto da persone italiane ivi lavoranti, distintosi per scaltrezza, padronanza e costanza nel preparare l'attività delittuosa, aveva le sembianze tipiche di una vera e propria "società di servizi".

Lo stesso, allertato dall'organizzazione criminale committente sull'arrivo del carico della sostanza stupefacente, organizzava l'intera attività, curando l'operazione in maniera dettagliata e minuziosa tanto da preoccuparsi di procurare anche idoneo abbigliamento e badge elettronici per l'accesso in pista dei sodali che sapevano come muoversi nel complesso mondo aeroportuale.

Il gruppo delinquenziale, una volta recuperato il carico di droga da aeromobili provenienti dal Sud-America, si adoperava per il successivo occultamento e trasporto all'esterno del sedime aeroportuale fino alla consegna all'organizzazione committente.

L'individuato modus operandi veniva suffragato dall'arresto, in flagranza, dei dipendenti ed ex dipendenti di una compagnia aerea che, indossando il tipico abbigliamento degli addetti allo scarico delle merci dagli aeromobili e dotati di badge abilmente contraffatti, venivano sorpresi a recuperare, dal vano tecnico di un aeromobile proveniente da Caracas, una grossa partita di cocaina pari a 35 kg.

La conseguente attività di indagine consentiva di individuare un sodalizio criminale facente capo alla famiglia malavitosa dei Romagnoli che aveva trovato nella "società di servizi" aeroportuale un alternativo ed aggiuntivo canale di approvvigionamento da affiancare a quello storico e già consolidato della nota cosca 'ndranghetista dei Gallace.

Gli sviluppi investigativi hanno così consentito di smantellare anche questo sodalizio criminale, dedito al traffico di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, riconducibile alle consorterie ROMAGNOLI e GALLACE, avente ramificazioni e basi logistiche sul litorale laziale di Anzio-Nettuno, ove sia la cosca calabrese dei GALLACE che quella romana dei ROMAGNOLI si sono stabilmente insediate da diversi anni.

I promotori-organizzatori dell'organizzazione, identificati in Umberto Romagnoli, Angelo e Bruno Gallace, rifornivano periodicamente le note piazze di spaccio romane di Torre Maura e S. Basilio, dove sentinelle, pusher e contabili provvedevano a garantirne il monopolio.

Il vincolo familiare tra le due consorterie, derivante dal legame sentimentale tra Gallace Bruno e Francesca Romagnoli figlia di Umberto, ha rafforzato l'associazione garantendone maggiore snellezza e dinamicità, nonché una facile distribuzione degli utili.

Anche l'affiliazione all'associazione dei fratelli Tiziano e Alessandro Romagnoli, anch'essi figli di Umberto, ha favorito il controllo di intere zone della Capitale attraverso i legami sedimentati con numerosi acquirenti, ed al tempo stesso rivenditori, operanti illegalmente nelle zone di Casilino, Prenestino, Magliana-Portuense, Acilia, Velletri.

ROMAGNOLI Umberto e il figlio Tiziano, con l'ausilio di PROFENNA Giuseppe (braccio destro e factotum di Umberto) gestivano lo spaccio a Torre Maura assoldando giovani pusher identificati in CECI Alessandro, DEL VESCOVO Alessandro, DELLA VECCHIA Tiziano, CARUSO Manolo, LUCIANI Fabio, BUONAIUTO Elio, PASTINESE Manolo, PEROTTI Alejandro Antonio, SIMONE Davide, DE DOMINICIS Claudio, BARBATO Luigi, CENTOFANTI Romeo (tutti residenti nel quartiere Casilino - zone Torre Maura e Giardinetti).

ROMAGNOLI Alessandro, attraverso periodici rifornimenti di cocaina provenienti dal litorale pontino assicurati da GALLACE Bruno e GALLACE Angelo (cugino di Bruno), era a sua volta il fornitore ufficiale di CATALDI Cristian (deceduto il 31.12.2011), noto pregiudicato di S. Basilio che riforniva la piazza di spaccio della zona.

DE WITT Claudio, cugino dei fratelli ROMAGNOLI, detenuto presso la Comunità terapeutica Villa Lauricella, si riforniva dai propri familiari, GALLACE Bruno e Alessandro ROMAGNOLI, per introdurre lo stupefacente all'interno della struttura di recupero per tossicodipendenti. La stessa struttura è stata opportunamente chiusa nel recente passato da questa Squadra Mobile con l'arresto dei responsabili della Comunità.

Tra i vari personaggi legati ai ROMAGNOLI, in qualità di acquirenti- rivenditori di cocaina, figurano LEONI Massimiliano (sedente in zona Magliana), COGOTTI Massimo operante illegalmente in zona Quarticciolo, MARIANI Walter di Velletri e CALI' Antonino anch'esso sedente nel quartiere Casilino.

CALI' Antonino, oltre a rifornirsi di consistenti quantitativi di cocaina dai ROMAGNOLI, ha concluso altresì distinte compravendite di droga utilizzando altri canali di rifornimento rispettivamente riconducibili alla malavita calabrese.

E' stato accertato in corso di indagine che lo stesso abbia organizzato una cospicua compravendita di 360 Kg. di hashish da trasportare dalla Calabria a Roma.

Lo spessore criminale del sodalizio ROMAGNOLI-GALLACE è emerso anche dall'utilizzo di metodi intimidatori nei confronti di "soci morosi", atteggiamento tipico delle associazioni di tipo mafioso, nonché dalla disponibilità di armi da fuoco sequestrate durante l'attività investigativa.

Gli appartenenti all'associazione criminale dei ROMAGNOLI-GALLACE ricoprenti il ruolo verticistico della stessa sono già detenuti, nell'ambito di altro procedimento penale, poiché nel mese di marzo la Squadra Mobile ha eseguito nei loro confronti dieci provvedimenti di fermo di indiziato di delitto ex art. 74 D.P.R. 309/90, emessi dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia. I medesimi provvedimenti restrittivi hanno confermato che gli arrestati hanno reiterato nel tempo la loro condotta delinquenziale facendone della stessa la loro regola di vita.

DESTINATARI DI ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE:

  1. ROMAGNOLI Umberto, nato il 16.08.1947 a Roma, già detenuto nell'ambito di altro p.p. c/o Casa Circondariale di Frosinone
  2. ROMAGNOLI Alessandro, nato il 10.01.1980 a Roma, già detenuto nell'ambito di altro p.p. c/o Casa Circondariale di Viterbo
  3. ROMAGNOLI Tiziano, nato il 26.03.1989 a Roma, già detenuto nell'ambito di altro p.p. c/o Casa Circondariale di Civitavecchia
  4. GALLACE Bruno, nato il 14.02.1972 a Guardavalle (CZ), già detenuto nell'ambito di altro p.p. c/o Casa Circondariale di Lanciano
  5. CECI Alessandro, nato il 26.03.1983 a Roma, già detenuto nell'ambito di altro p.p. c/o Casa Circondariale di Regina Coeli
  6. DEL VESCOVO Alessandro, nato il 18.08.1982 a Roma, già detenuto nell'ambito di altro p.p. c/o Casa Circondariale di Regina Coeli
  7. PROFENNA Giuseppe, nato il 30.07.1974 a Roma, già detenuto nell'ambito di altro p.p. c/o Casa Circondariale di Regina Coeli
  8. DE WITT Claudio, nato il 10.06.1973 a Roma
  9. GALLACE Angelo, nato il 21.11.1966 a Guardavalle (CZ)
  10. CALI' Antonino, nato il 25.10.1953 a Roma
  11. BARBATO Luigi, nato il 04.06.1989 a Roma
  12. LEONI Massimiliano, nato il 06.07.1968 a Roma
  13. CENTOFANTI Romeo, nato il 24.07.1979 a Roma

DESTINATARI DI MISURA CAUTELARE DEGLI ARRESTI DOMICILIARI:

1. BONAIUTO Elio, nato il 16.08.1979 a Roma

2. PASTINESE Manolo, nato il 27.02.1981 a Roma

3. PERROTTI Alejandro Antonio, nato il 14.11.1982 in Cile

4. SIMONE Davide, nato il 31.01.1978 a Roma

5. LUCIANI Fabio, nato il 23.08.1990 a Roma

6. MARIANI Walter, nato il 31.12.1973 a Roma

7. DELLA VECCHIA Tiziano, nato il 12.01.1992 a Roma

8. CARUSO Manolo, nato il 19.09.1981 a Roma

9. COGOTTI Massimo, nato il 02.06.1973 a Roma

Tutti i destinatari delle misure restrittive sono stati oggetto di perquisizioni personali e domiciliari.


14/06/2013

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