Una rapina, uno scippo e poi un furto
Il primo a finire nella rete della Polizia è G.N., un tunisino di 23 anni.
La vittima ha telefonato al 113 dicendo di essere stato rapinato da tre stranieri mentre si trovava all'interno di un locale.
Quando gli Agenti del "Reparto Volanti" e del Commissariato "San Giovanni" sono arrivati in via di Monte Testaccio hanno appreso dalla vittima che mentre era nel locale in compagnia di un amico, è stato avvicinato da uno straniero probabilmente nordafricano che da dietro gli ha strappato la collana d'argento che portava al collo.
Nel frattempo si erano avvicinati anche altri due stranieri. Uno dei due armato di coltello ha iniziato a minacciare entrambi mentre l'altro frugava nelle tasche della vittima probabilmente per cercare il portafogli che però non ha trovato.
Si allontanavano tutti e tre subito dopo ma venivano inseguiti dai due giovani fino a via di Monte Testaccio.
Avute le descrizioni dei due "fuggitivi", gli Agenti hanno subito diramato le ricerche ed hanno iniziato una battuta nella zona.
Ed è la volante del Commissariato di "San Giovanni" che, proprio grazie alla descrizione degli abiti dei tre malfattori, è riuscita ad intercettare ed a bloccare uno dei tre uomini in via Zabaglia.
Accompagnato negli uffici del Commissariato, G.N., con vari precedenti di Polizia, è stato arrestato per rapina aggravata.
Sono in corso le indagini per identificare gli altri due rapinatori.
Il secondo a finire in manette è un romano di 22 anni.
E'accaduto ieri nel pomeriggio.
La vittima stava viaggiando sul tram e nel momento in cui il conducente ha aperto le porte si è visto "scippare" con violenza lo smartphone che aveva tra le mani.
Il malvivente è sceso poi dal mezzo ed è fuggito verso piazza Ippolito Nievo inseguito dalla vittima che nel frattempo ha telefonato al 113 fornendo tutte le indicazioni sulla direzione di fuga del malvivente.
Grazie all'intervento immediato delle volanti l'uomo è stato bloccato all'interno di un condominio in cui si era nascosto mentre tentava di utilizzare una seconda uscita per dileguarsi.
Identificato, E.P.D. è stato arrestato per furto aggravato.
Gli ultimi due ad essere stati arrestati invece sono moldavi G.G. e G.I., rispettivamente di 22 e 19 anni.
Sono appena trascorse le 2 di notte quando gli Agenti del Commissariato "Flaminio Nuovo" a bordo della volante stanno pattugliando la via Cassia e notano un furgone capovolto in un campo agricolo con due persone fuggire a piedi.
Inseguiti i due fuggitivi riescono a bloccarli dopo pochi metri.
Uno dei due, perquisito, è stato trovato in possesso di alcuni arnesi per lo scasso tra cui delle pinze, un cacciavite ed una chiave inglese.
Quando i poliziotti hanno guardato all'interno del furgone ribaltato e hanno visto nel blocchetto d'accensione un cacciavite, hanno capito il perché i due erano fuggiti. L'avevano appena rubato e il proprietario aveva già chiamato il 113.
Con l'ausilio della pattuglia del Commissariato "Villa Glori" i due sono stati accompagnati presso gli uffici del Commissariato "Ponte Milvio" dove sono stati arrestati per il furto aggravato.