6 le persone arrestate nelle ultime ore da parte degli agenti della Questura. Denunciato anche un minorenne
Sono 6 le persone arrestate a Roma dalla Polizia nelle ultime ore per furti e rapine.
I primi due rapinatori a finire in manette sono stati due cittadini rumeni.
Nella circostanza - la notte scorsa - hanno avvicinato e aggredito un uomo di fronte alla stazione della Piramide; la vittima ha raccontato ai poliziotti intervenuti di essere stato inoltre derubato del denaro che aveva al seguito, circa 30 euro.
Grazie alla descrizione degli aggressori, gli agenti dei Commissariati Celio e Colombo sono riusciti a individuarli poco distanti ; perquisiti sono stati trovati in possesso proprio della somma rapinata.
Riconosciuti anche dalla vittima, sono stati identificati per T.C., di 26 anni e G.N. di 33; accompagnati in ufficio sono stati arrestati per rapina in concorso.
Ha invece rubato 50 euro ad un passante in viale dei Romanisti, un giovane bloccato stanotte dagli agenti del Reparto Volanti.
Dopo essersi avvicinato alla vittima lo ha minacciato con un coltello e, dopo aver preso il denaro si è velocemente allontanato.
Anche in questo caso, l'immediato intervento della Polizia, ha permesso l'individuazione del responsabile, che alla vista dei poliziotti si era nascosto dentro un portone di uno stabile vicino.
Identificato per A.D., italiano 23enne, è stato arrestato per rapina aggravata.
E' invece un cittadino marocchino di 31 anni l'autore di un tentativo, fallito, di rapina avvenuto ieri sera in via dei Sabelli, al Tiburtino.
L'episodio è stato denunciato direttamente dalla vittima - un giovane italiano - che ha chiamato il "113" indicando la via di fuga di un uomo che lo aveva appena aggredito cercato di "strappargli" la catenina dal collo.
L'aggressore è stato quindi subito individuato e bloccato. Identificato per M.H. - l'uomo peraltro già noto alle Forze dell'Ordine - è stato arrestato per tentata rapina.
Bloccati poi tre ladri che si sono invece arrampicati sul balcone del 1° piano di una palazzina in via Treviso, al Nomentano.
Muniti di cacciavite e di guanti per non lasciare impronte, hanno tentato di forzare una grata di protezione di una finestra, per introdursi all'interno di un appartamento per rubare.
E' stata la segnalazione al "113" di un cittadino a consentire l'arresto di tre nomadi di 19, 18 e 17 anni.
L'episodio è accaduto intorno alle ore 20:00 di ieri sera, quando la sala Operativa della Questura ha inviato le Volanti per una segnalazione di persone sospette che si aggiravano nei pressi di uno stabile.
In pochi minuti gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato Porta Pia sono intervenuti sul luogo della segnalazione. Prima hanno sorpreso in strada il "palo"; poi nascosti dietro a grossi vasi in un terrazzo gli altri due ladri.
Alla vista della Polizia, questi ultimi si sono dati alla fuga saltando giù nel cortile condominiale, ma sono stati raggiunti e bloccati.
Tutti e tre sono stati accompagnati negli Uffici di Polizia;
Per i due maggiorenni, dopo essere stati identificati per J.V. e M.D., sono scattate le manette per il reato di tentato furto aggravato in concorso, mentre per il minorenne è scattata una denuncia.