Quattro sono gli arrestati rapine e furti i reati commessi
E' un italiano di 44 anni che ieri sera è stato arrestato dagli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato "Romanina".
L'uomo, C.A., dopo aver rotto il vetro di una Smart parcheggiata in Via del Politecnico, ha rubato dall'interno lo stereo ed il navigatore satellitare.
Quando le guardie giurate, allertate da un passante, sono intervenute per verificare cosa stesse accadendo, la persona ancora seduta all'interno della vettura, ha reagito violentemente.
Ha colpito uno dei due agenti facendolo cadere rovinosamente a terra. Ha continuato a colpirlo con calci e pugni e ha tentato di rubargli la pistola che aveva nella fondina.
E' stato l'aiuto dell'altra guardia giurata e l'arrivo delle agenti delle volanti, che hanno permesso di bloccarlo.
Indosso gli è stato trovato un grimaldello di metallo ed un coltello a scatto.
Accompagnato presso gli uffici del commissariato, è stato arrestato per rapina e denunciato all'autorità giudiziaria per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e porto abusivo di armi.
Dall'interno dell'autovettura l'arrestato aveva rubato lo stereo ed il navigatore satellitare. Entrambi sono stati restituiti al legittimo proprietario.
E' una donna a finire in manette, rumena di 25 anni,T.C.E., già con precedenti di polizia, che ieri sera all'interno della metropolitana, dopo aver aperto la borsetta di una viaggiatrice, le ha rubato il portafoglio.
La vittima però si è accorta di quanto le era appena successo e guardandosi attorno ha notato la giovane che sembrava nervosa e appena il treno ha effettuato la fermata lei è scesa dal vagone frettolosamente.
L'ha seguita e ha visto così che questa invece di andare verso l'uscita si era recata sulla banchina opposta.
Quando la malcapitata le si è avvicinata e le ha chiesto la restituzione del maltolto, la giovane prima ha fatto una telefonata e poi le ha restituito il denaro.
La vittima ha allertato la Polizia e quando gli agenti delle volanti sono arrivati all'interno della stazione della metropolitana alla fermata di Piazza di Spagna, hanno bloccato la straniera e l'hanno accompagnata presso gli uffici del commissariato di "Trevi Campo Marzio" dove è stata arrestata per furto aggravato.
E sempre un rumeno è stato arrestato ieri sera in Piazzale del Verano dagli agenti del commissariato di "Porta Pia" e di "S. Ippolito".
Quando è arrivata la notizia di un sospetto che si aggirava tra le autovetture in sosta, i poliziotti hanno immediatamente controllato il parcheggio segnalato.
Hanno notato un uomo che con una torcia in mano stava rovistando nell'abitacolo di un'autovettura con il vetro infranto.
Quando ha visto i poliziotti ha gettato a terra una busta ed è scappato.
Dopo un breve inseguimento, e stato raggiunto e fermato dagli agenti è stato controllato.
All'interno del giubbetto nascondeva un martelletto utilizzato proprio per rompere i vetri delle auto.
Da un attento controllo, è stata trovata anche un'altra autovettura con il vetro rotto e l'abitacolo completamente a soqquadro.
Nella busta recuperata infatti, sono stati trovati dei cd musicali ed effetti personali di almeno due persone diverse.
L'uomo, I.C., 34enne, è stato accompagnato negli uffici del commissariato di "San Lorenzo" ed è stato arrestato per furto aggravato.
Il materiale rinvenuto è stato restituito ai legittimi proprietari.
L'ultimo ad essere arrestato è un tunisino di 25 anni, con precedenti di polizia.
E' durante il controllo del territorio che gli uomini del Reparto Volanti e del commissariato "Celio" hanno notato ieri notte in via Zabaglia al Celio, un giovane che correva inseguito da una ragazza. Questa continuava a gridare di fermarlo.
Immediato è stato l'intervento degli investigatori che hanno bloccato lo straniero.
La ragazza ha raccontato agli agenti che qualche munito prima l'uomo le aveva rubato il telefono cellulare asportandolo dal cruscotto di un'auto in cui la stessa si trovava insieme ad una sua amica.
L'aveva così inseguito e l'aveva visto parlare per qualche secondo con un'altra persona.
Perquisito, il telefono della giovane non è stato ritrovato. In compenso però ne è stato trovato un altro.
Gli accertamenti successivi hanno permesso agli investigatori di scoprire che il fermato, insieme ad un altro complice, qualche giorno fa ha rapinato un ragazzo.
Con la scusa di chiedergli una sigaretta l'aveva immobilizzato e gli aveva rubato due telefoni cellulari dalla tasca.
Il fermato, accompagnato presso gli uffici del commissariato Viminale, è stato arrestato per furto aggravato e denunciato per rapina.