e deruba le comparse di un cast cinematografico impegnate in alcune riprese. Arrestato dalla Polizia 30enne etiope
Si è introdotto dietro le "quinte" nel corso di alcune riprese cinematografiche in una scuola della capitale ed ha "razziato" le borse all'interno di un locale adibito a spogliatoio per le comparse e i dipendenti.
K.M.B, cittadino di origine etiope, ha approfittato del frequente viavai di persone che caratterizza i luoghi dove vengono effettuate le riprese cinematografiche e dopo aver individuato il luogo, con circospezione è entrato all'interno.
Una volta nel locale, allestito opportunamente a spogliatoio e deposito degli effetti personali dei dipendenti della produzione e delle comparse, ha iniziato a rovistare all'interno delle borse.
Uno dei dipendenti però, lo ha casualmente notato e, insospettito dal suo atteggiamento, gli ha chiesto chi fosse.
Il giovane non si è perso d'animo ed ha asserito di essere il collaboratore di un tecnico delle luci, ritornato indietro a prendere del materiale per l'illuminazione della scena.
La versione però non ha convinto del tutto il dipendente, che lo ha incalzato ed a quel punto il giovane, vistosi scoperto è fuggito.
Immediata la segnalazione al "113" che dopo alcuni minuti ha inviato sul luogo gli agenti del Commissariato Viminale.
Acquisite da alcuni testimoni le descrizioni del fuggitivo, i poliziotti hanno subito effettuato un controllo nelle vicinanze e lo hanno individuato.
Dopo un breve inseguimento a piedi, il giovane è stato bloccato ed all'interno della sua borsa i poliziotti hanno sequestrato diverse paia di occhiali da sole, due portafogli e del denaro in contanti.
Accompagnato negli uffici del commissariato Viminale, diretto dal dr. Gaetano Todaro, il giovane, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato per il reato di furto aggravato, mentre gli oggetti recuperati sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
Roma, 29 agosto 2012.
