In un ristorante, fingono di cambiare tavolo e derubano un cliente. Arrestati due cittadini rumeni. Un altro borseggiatore bloccato dalla Polizia alla fermata della metro
Nella tarda mattinata di ieri, N.F.M. e P.C., entrambi 32enni romeni, sono entrati all'interno di un ristorante in Vicolo Scavolino, nelle adiacenze della Fontana di Trevi e si sono accomodati ad un tavolo.
Trascorsi pochi minuti, si sono alzati ed hanno chiesto al cameriere di poter cambiare tavolo e spostarsi all'esterno del locale.
Il cameriere li ha immediatamente accontentati, accompagnandoli fuori e facendoli sistemare su un altro tavolo.
Ma anche questa volta, trascorsi pochi minuti, i due "falsi clienti" si sono alzati dicendo al cameriere che non erano soddisfatti di quella nuova sistemazione e di voler andar via.
Il loro comportamento ha insospettito il dipendente che ha avvisato immediatamente il gestore del locale.
Quando il titolare si è avvicinato ad un tavolo, chiedendo ai clienti che stavano pranzando se tutto fosse a posto, uno di questi si è alzato gridando che il suo portafoglio era sparito.
Il gestore si è precipitato fuori dal ristorante insieme alla vittima ed insieme hanno avvisato dell'accaduto due poliziotti che erano all'esterno del locale.
I due uomini sono quindi stati bloccati.
Uno dei due ha immediatamente consegnato il portafogli sottratto poco prima dalla giacca del cliente, che era stata appoggiata su di una sedia.
Accompagnati negli uffici del Commissariato Trevi, i due sono stati arrestati per furto aggravato in concorso.
Un altro borseggiatore è stato invece arrestato dagli agenti del Commissariato Salario nei pressi della fermata della metropolitana Spagna, dopo che aveva derubato un turista.
F.S., cittadino romeno 39enne, è stato inseguito e bloccato dal personale addetto alla vigilanza della stazione metropolitana e dai poliziotti intervenuti in seguito a delle segnalazioni pervenute al 113 mentre tentava di fuggire.
Nella fuga ,ha abbandonato il portafogli che è stato recuperato e riconsegnato alla vittima.
