La Polizia arresta la donna ed identifica e denuncia il complice
Hanno equipaggiato un'auto con l'attrezzatura necessaria per rubare le ruote: cilindri "passe-partout", crick, chiave a stella e coperta per nascondere quanto asportato.
Hanno poi hanno scelto il posto giusto e, vestiti entrambi di nero, hanno creduto di poter passare inosservati mentre smontavano le ruote di un'auto parcheggiata.
Tutta la scena, però, è stata notata da un cittadino che ha chiamato il "113", riferendo quanto stava accadendo.
Quando la volante, inviata dalla Sala operativa della Questura, ha iniziato il controllo in via della Moletta, nelle adiacenze di via Cristoforo Colombo, ha subito individuato una donna che faceva capolino tra le auto in sosta.
Il complice invece, all'arrivo della pattuglia, ha lasciato vicino ad un'auto un crick ed è fuggito.
Bloccata vicino ad un'auto lasciata in terra senza ruote, R.E. di 55 anni, è stata accompagnata negli uffici del Commissariato San Paolo per gli ulteriori accertamenti.
La donna ha cercato, inutilmente, di convincere gli agenti di trovarsi in quella via, alle 4,30 di notte, per fare una passeggiata e di non conoscere l'uomo fuggito.
I poliziotti, perlustrando via della Moletta, hanno trovato due degli pneumatici rubati tra le altre auto in sosta e individuato quella che poteva essere il mezzo con il quale dovevano essere portate via le gomme.
Sulla station wagon, ben organizzata con s bordo gli utensili necessari per il furto ed il trasporto di materiale voluminoso, hanno rinvenuto un borsello contenente la carta d'identità della 55enne e quella di un uomo, dalla cui foto hanno riconosciuto la persona che si era dileguata poco prima dal luogo del furto.
Il mezzo, a lui intestato, ha definitivamente collegato la donna al furto, permettendo ai poliziotti di arrestarla per furto aggravato e denunciare in stato di irreperibilità il complice.
Entrambi sono risultati avere precedenti di polizia per reati contro il patrimonio ed in particolare per furti a bordo di autovetture
