La deruba dei suoi averi
Alcuni mesi fa, in compagnia di due suoi amici, si è offerto di dare un passaggio in macchina, fino a casa, ad una ragazza appena conosciuta.
Durante il percorso, la donna era scesa dall'auto per pochi istanti, lasciando la propria borsa in auto.
Giunta a destinazione, mentre usciva dall'abitacolo, ha notato il suo cellulare cadere dalla tasca dei pantaloni di uno degli occupanti dell'auto, di cui conosceva solo il nome.
D'istinto la donna ha frugato nella sua borsa, constatando che erano spariti i suoi due cellulari e la somma di denaro di cui era in possesso.
Recuperato il telefono caduto dalla tasca dell'uomo, riconosciuto come il proprio, la vittima ha chiesto inutilmente la restituzione del denaro e dell'altro cellulare.
Denunciato il fatto al 113, dopo una battuta nella zona di Tor Bella Monaca, gli agenti del Commissariato Tuscolano, diretti dal dott. Domenico Sannino, hanno intercettato la macchina segnalata dalla vittima e denunciato i due occupanti, per il reato di furto. Nessuna traccia invece, dell'uomo, di cui la donna è stata in grado di riferire solo il nome e le caratteristiche fisiche.
Partendo da questi elementi le indagini degli investigatori del Commissariato sono proseguite, fino ad arrivare ad individuare, dopo qualche tempo, anche il terzo uomo, identificato per Vincenzo Tamasco, romano di 41anni, con precedenti di polizia per stupefacenti, sequestro di persona, tentata violenza sessuale, armi, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, destinatario di avviso orale emesso dal Questore di Roma nell'ottobre del 2011.
Lo stesso, successivamente riconosciuto anche dalla vittima come l'autore del furto subito, nella giornata di ieri è stato arrestato dagli uomini del Commissariato Tuscolano in esecuzione della misura cautelare in carcere emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, che riconosciuta la pericolosità del soggetto e la capacità di reiterare reati della stessa natura, e anche in ragione del fatto che per ben due volte è evaso dagli arresti domiciliari, ha deciso per la sua carcerazione.
