Arrestate dalla Polizia quattro persone e sequestrate due pistole
E' inquadrata nel mondo della prostituzione e della supremazia per il controllo territoriale, l'operazione portata a termine dagli agenti del Commissariato Viminale che si è conclusa con l'arresto di quattro persone ed il sequestro di due pistole.
L'operazione ha preso il "via" da alcuni dai controlli disposti dal Questore di Roma Fulvio della Rocca, finalizzati al contrasto del mercato clandestino delle armi.
Le indagini hanno condotto gli investigatori del Commissariato Viminale, diretto dal dr. Gaetano Todaro, in un immobile nella zona di Porta Maggiore.
Al momento del blitz, all'interno dell'appartamento erano presenti 4 persone, due uomini di nazionalità albanese e due donne di nazionalità romena, di età compresa tra i 19 e i 36 anni.
Nascoste dietro ad un armadio in una camera da letto delle due donne, avvolta in un panno, gli agenti hanno trovato una pistola calibro 9.
Nella tasca di una giacca delle giovani, erano stati nascosti 4 proiettili.
Sopra un mobile nel corridoio, gli agenti hanno trovato due scatole di preservativi e circa 11.000 in contanti, probabile provento dell'attività di prostituzione.
Una seconda pistola, avvolta in un paio di guanti, anch'essa completa di munizioni, era stata nascosta dietro ad un sedile all'interno di una vettura-magazzino, parcheggiata nelle vicinanze dello stabile.
Da accertamenti, le armi sono risultate rubate.
Accompagnati negli uffici del Commissariato Viminale, M.A. 22enne, M.N. 36enne, pregiudicati albanesi, D.G.A. 24enne e M.L.C. 19enne, romene, sono stati arrestati dalla Polizia per detenzione abusiva di armi comuni da sparo e ricettazione.