Nel giugno dello scorso anno, due rapinatori armati di pistola, rapinarono un supermercato nella zona del tiburtino
Gli agenti della Squadra Mobile, nella giornata di ieri, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere, richieste dalla Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di due persone ritenute responsabili di una rapina a mano armata effettuata all'interno di un supermercato della capitale.
Le indagini che hanno portato all'emissione dei provvedimenti da parte dell'Autorità Giudiziaria hanno avuto inizio il 7 giugno dello scorso anno, quando due individui, parzialmente travisati, facero irruzione all'interno di un supermercato di via Grotte di Gregna, nel quartiere romano del tiburtino e sotto la minaccia di due pistole semiautomatiche, con estrema freddezza e rapidità, si fecero consegnare l'incasso della giornata, quantificato in 3.720,00 €, fuggendo a bordo di un motociclo.
L'attività investigativa degli agenti della Squadra Mobile ha permesso di individuare, quali autori della rapina Perrucci Antonio, di 45anni e Ciccora Luca, di 21, già tratti in arresto per rapina.
I due, ben noti alle forze dell'ordine, il 9 agosto 2011 furono arrestati in flagranza di reato, sempre da personale della Squadra Mobile mentre, armi in pugno, stavano effettuando una rapina all'interno di un supermercato di via Passalombardo, in zona Romanina.
Nella circostanza, a seguito di uno spettacolare intervento dei poliziotti, furono bloccati e catturati mentre uscivano dall'esercizio commerciale con la refurtiva ancora in mano.
Si sono visti notificare, dagli stessi Agenti, il provvedimento di custodia cautelare in carcere anche per quanto commesso all'interno dell'esercizio commerciale nel giugno dello scorso anno.
Le indagini proseguono per appurare se il Ciccora ed il Perrucci facciano parte di una "batteria" di malviventi che ha commesso altre rapine nella Capitale.
