Poliziotto libero dal servizio li scopre e li arresta
È stato un poliziotto libero dal servizio ad "incastrare" due cittadini stranieri, che ieri pomeriggio, in prossimità di uno stabilimento balneare, in costante contatto telefonico e visivo si scambiavano cenni di intesa prima di entrare in azione.
L'investigatore, dopo aver seguito a distanza gli sguardi e i gesti che i due si scambiavano con una certa frequenza, ha capito che si trattava di due compari in cerca di bagnanti da "ripulire".
Infatti ad un certo punto uno dei due si è "appostato" vicino all'ingresso dei servizi igienici, dove era appena entrata una persona, e l'altro, con cui era in contatto telefonico, si è avvicinato al bagnasciuga e ha afferrato una borsa appoggiata sopra un telo.
L'agente allora si è avvicinato al "palo" e l'ha bloccato, sfilandogli il telefono dalle mani.
Poi ha seguito l'altro, che nel frattempo si era appartato per rovistare nella borsa.
Raggiunto il secondo uomo, nell'intento di immobilizzare anche lui, è iniziata una colluttazione.
In aiuto al poliziotto è arrivato l'assistente bagnanti, che ha permesso che i due venissero fermati definitivamente.
Controllati, sono stati trovati in possesso di due coltelli da cucina dalla lunghezza di 20 centimetri circa, rinvenuti rispettivamente nella tasca dei pantaloni e in una borsa a tracolla.
Identificati per due cittadini cileni di 15 e 23 anni, il primo è stato denunciato in stato di libertà, per il secondo invece sono scattate le manette. Furto aggravato il reato di cui dovranno rispondere davanti al Giudice.