Arrestati dalla Polizia tre cittadini alla Stazione Termini .
"Ambulanti", non per la ristorazione ma per lo spaccio degli stupefacenti.
Il fenomeno, che la Polizia sta monitorando, è emerso nel corso di alcuni servizi antidroga nelle vicinanze della Stazione Termini.
Sono stati tre infatti nello scorso fine settimana i cittadini stranieri arrestati dagli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diretto dal dr. Luigi De Angelis.
Gli "ambulanti al dettaglio" dello stupefacente basavano la loro attività puntando sulla rapida mobilità e sul gran numero di persone in transito nella stazione.
Proprio approfittando del frequente transito di viaggiatori in prossimità dell'importante nodo ferroviario romano, i tre pusher tentavano di contattare passeggeri in arrivo o in partenza per "piazzare" le dosi di hashish.
A.H.A.O.M., diciottenne egiziano, è stato sorpreso con 4 pezzi di hashish avvolti in una pellicola trasparente che il giovane custodiva nella mano destra.
Analoga sorte anche per N.A. cittadino marocchino 21 enne, che è stato sorpreso con dieci pezzi di sostanza stupefacente ed un coltello utilizzato per effettuare le "divisioni".
Il terzo invece B.A.M. , cittadino tunisino 22enne, nascondeva alcuni involucri di hashish e marijuana dietro un cespuglio e si riforniva di volta in volta in relazione alle richieste ricevute.
Tutti e tre sono stati accompagnati negli uffici del Commissariato Viminale per rispondere del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.