Nella zona della stazione Termini, a San Lorenzo, all’ Esquilino e Romanina
Prosegue l'azione di contrasto al fenomeno dello spaccio di droga.
Verifiche non solo nella zona del centro storico ma, in attuazione del piano disposto dal Questore, controlli ad ampio raggio in diverse zone della Capitale.
Quattro gli arresti effettuati nelle ultime ore da parte degli uomini della Questura di Roma.
Il primo arresto per spaccio di stupefacenti ha riguardato un cittadino senegalese di 39 anni ed ha avuto origine da alcuni controlli effettuati nei pressi della stazione Termini dagli agenti del Commissariato Viminale.
Per alcuni giorni i poliziotti hanno seguito gli spostamenti di alcuni giovani conosciuti quali assuntori abituali di stupefacenti, notati nei pressi della Stazione Termini e pedinati fino in viale Trastevere.
Il servizio di appostamento effettuato ha permesso di individuare l'appartamento meta di quel frequente viavai.
Nella stanza da letto di un'abitazione, al primo piano di uno stabile nel quartiere Trastevere, hanno rinvenuto circa 25 grammi di marijuana già suddivisa in dosi.
Erano invece nascosti negli slip di un 27enne straniero residente nel nord Italia, 15 involucri contenenti marijuana per un peso complessivo di circa 30 grammi, che sono stati sequestrati dagli agenti del Commissariato Romanina.
L'uomo, in via Ponte delle Sette Miglia, alla vista di una volante si è chinato fingendo di allacciarsi le scarpe.
Gli agenti, intuendo lo stratagemma utilizzato, hanno deciso di procedere al controllo, rinvenendo la sostanza stupefacente, già suddivisa in dosi, che il giovane nascondeva negli slip. Inutile il suo tentativo di fuga.
E' stato bloccato ed arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Analoga sorte è capitata ad un 32 enne italiano, sorpreso dai poliziotti del Commissariato Esquilino nei giardini di via Carlo Felice mentre nascondeva nel suo marsupio circa 50 grammi di hashish ed 1 grammo di metanfetamina.
La sostanza, suddivisa in alcuni pezzi, veniva poi ulteriormente suddivisa sul posto in base alle richieste del cliente.
Per il giovane, che ha diversi precedenti penali, il Questore di Roma ha disposto la misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Roma.
In finire manette a San Lorenzo è stato invece 18enne tunisino.
Il giovane è stato notato dai poliziotti del Commissariato di zona cedere ad un'altra persona un sacchetto di cellophane in cambio di denaro contante.
Alla vista degli agenti ha cercato di nascondere la confezione sotto una panchina dove si era seduto.
Fermato e perquisito, è stato trovato in possesso di 23 bustine contenenti marijuana, oltre a contanti, probabili provento dell'illecita attività.
Accompagnato negli uffici di Polizia, dovrà rispondere per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
