Sei denunciate. Proposta chiusura per un bar di Guidonia frequentato da pregiudicati
Denunciati per rissa e minaccia a pubblico ufficiale i tre giovani che ieri pomeriggio, a seguito di un diverbio per futili motivi, si sono "azzuffati" in Piazza Garibaldi a Tivoli.
Erano passate da poco le ore 13,00 quando un uomo di 42 anni, con famiglia al seguito, è entrato in una rosticceria e dopo aver ordinato una pezzo di pizza, ha chiesto alla commessa di poterla tagliare in porzioni più piccole per facilitare, nella consumazione del pasto, il figlio di pochi anni.
Al rifiuto della dipendente di aderire alla richiesta, ne è nata una discussione poi sfociata in rissa quando ad intervenire è arrivato anche il fratello della ragazza.
Gli agenti del Commissariato di Tivoli, diretti dal dr. Giancarlo Sant'Elia, impegnati nella Attuazione di un piano di controlli disposto con ordinanza dal Questore di Roma Ferancesco Tagliente, sono tempestivamente intervenuti, bloccando le persone coinvolte.
Due fratelli si sono scagliati contro gli agenti, apostrofandoli con parole volgari, minacciandoli e opponendo resistenza.
Al termine degli accertamenti, per tutti è scattata la denuncia per rissa, mentre i due fratelli autori dell'atteggiamento aggressivo verso gli agenti, dovranno rispondere anche di violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.
Quello di piazza Garibaldi è solo uno degli interventi effettuati dagli agenti di Tivoli, che nel corso della giornata di ieri, insieme agli agenti del Reparto Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine, hanno effettuato controlli a tutto campo nella zona.
Duecentoventisette le persone identificate. Di queste, oltre la metà straniere.
Una donna rumena di 25 anni, che dopo il controllo ai terminali di Polizia è risultata avere a carico un ordine del Prefetto di lasciare il territorio, è stata denunciata per non avervi ottemperato.
Un 46enne di Tivoli, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per scontare una pena per spaccio di stupefacenti, è risultato assente durante la verifica. Rintracciato poco dopo, per l'uomo è scattata la denuncia per evasione.
Dai controlli effettuati presso gli esercizi commerciali, a seguito dell'identificazione di alcuni avventori di un bar a Sette Ville di Guidonia, è emerso che gran parte delle persone al momento presenti hanno a carico precedenti penali. Per questo motivo, al termine delle verifiche, è stata proposta la chiusura del locale.
Altri controlli sulla viabilità stradale hanno consentito invece, di denunciare un cittadino cinese di 31 anni.
Fermato alla guida di un auto, dopo le verifiche, è risultato positivo all'alcol-test. Per lui è scattato anche il sequestro del veicolo.