Due persone arrestate dalla Polizia a Fiumicino
Si conoscevano da qualche tempo e la vittima lo considerava un "amico".
Proprio per questo, quando ha ricevuto la prima richiesta di danaro, ha consegnato la somma senza problemi.
L'uomo, aveva giustificato la richiesta con il pretesto di avere problemi economici momentanei, sapendo che il suo "amico" aveva una certa disponibilità economica derivante dalla sua attività commerciale.
Le richieste si sono poi fatte sempre più insistenti e l'atteggiamento, con il passare del tempo, è radicalmente cambiato, divenendo sempre più minaccioso e violento.
In una circostanza la situazione è degenerata e l'estorsore, per dare concretezza alle parole, l' ha colpito ripetutamente con una mazza da baseball.
Le richieste e le minacce, con il tempo, sono iniziate anche da parte di altre persone, che hanno riferito di agire per conto dell' "amico".
Questi, dalle richieste iniziali di alcune centinaia di euro, era giunto a chiedergli di provvedere stabilmente al mantenimento suo e della sua famiglia.
Nella giornata di ieri l'epilogo.
L'uomo, stanco di subire e non potendo più far fronte alle richieste, temendo per la propria incolumità personale, si è recato presso il Commissariato di Fiumicino, diretto dalla dott.ssa Patrizia Sposato, denunciando i fatti.
All'ennesimo appuntamento per la consegna di denaro, la vittima si è presentata con banconote che erano state preventivamente registrate.
Sul posto sono giunti i due "emissari", che si sono fatti consegnare la somma di danaro.
A questo punto sono entrati in azione gli agenti della Volante di Fiumicino che, appostati nei pressi, hanno bloccato i due, trovandoli in possesso delle banconote appena ricevute.
Condotti in Commissariato, M.M. ed M.M.N., di 43 e 48 anni, sono stati arrestati per estorsione.
Sul fronte del controllo del territorio intanto prosegue l'impegno della Questura di Roma che sta intensificando i controlli nell'area di Fiumicino anche con l'impiego di ulteriori equipaggi, che stanno attuando una serie di controlli di prevenzione a saturazione di intere zone, sulla base di una mappa "anticrimine" attentamente pianificata.
Nella giornata di ieri sono stati effettuati numerosi controlli antirapina nei pressi dei principali centri commerciali della zona.
Nel corso delle ultime settimane, tre persone sono state arrestate dopo aver forzato uno dei posti di controlli previsti dal dispositivo per la prevenzione dei furti in abitazione. I tre, dopo essere stati intercettati, sono stati trovati in possesso di arnesi atti allo scasso. E' dell'inizio di aprile invece l'arresto di un 51enne che, sempre partendo da una verifica in strada, nel corso degli accertamenti estesi è stato trovato in possesso di un'arma clandestina con relativo munizionamento.
