3 le persone arrestate, recuperata la refurtiva
Sono tre i cittadini stranieri arrestati dalla Polizia di Stato solo nella giornata di ieri. I controlli effettuati dagli agenti della Questura hanno fatto scattare le manette per una giovane donna rumena. La segnalazione è giunta al 113 in tarda mattinata, quando la proprietaria di un appartamento di via Traversi si è accorta che qualcuno si era intrufolato in casa, impossessandosi di 12 orologi, alcuni dei quali di valore, oggetti in oro ed una somma di danaro. Giunta in breve tempo sul posto, la Volante del Commissariato Flaminio ha messo in fuga la giovane ladra.
Gli agenti l'hanno seguita nel giardino condominiale, dove ha cercato di nascondersi tra gli alberi, e l'hanno trovata in possesso della refurtiva appena sottratta. Il maltolto è stato immediatamente restituito alla legittima proprietaria.
La responsabile, minorenne ma già nota alle forze dell'ordine, è stata tratta in arresto per furto aggravato. La donna era inoltre inottemperante alla misura della permanenza in casa, cui era stata sottoposta lo scorso mese a seguito di un'altra condanna, sempre per furto. Un altro cittadino rumeno, resosi responsabile di furto aggravato, è stato arrestato nella notte dagli uomini del Commissariato Villa Glori. Il 32enne è stato "pizzicato" mentre rubava su un'auto parcheggiata in via Tuscia. Alla Sala Operativa sono giunte delle segnalazioni di una persona sospetta che si aggirava tra le auto in sosta. Una Volante, giunta in breve sul posto, ha individuato il responsabile che è stato assicurato alla giustizia. L'ultimo arresto risale alla notte scorsa. Gli agenti del Commissariato Prenestino, hanno fermato un cittadino straniero per un normale controllo. Dagli accertamenti è risultato che l'uomo aveva a suo carico un divieto di far rientro nel territorio dello Stato Italiano per cinque anni, in quanto "responsabile di comportamenti incompatibili con la civile e sicura convivenza", essendosi reso responsabile dei reati di lesioni personali aggravate e lesioni a pubblico ufficiale. Accompagnato all'Ufficio Immigrazione è stato arrestato e messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
