La Polizia arresta quattro persone in procinto di compiere furti
Quattro persone sono state arrestate dagli agenti della Questura nel corso dei controlli effettuati nella notte.
Il primo arresto è stato effettuato da una pattuglia del Reparto Volanti in via XX settembre.
R.M. 49enne romano, con precedenti per furto e rissa, si era introdotto all'interno di un negozio di fiori per compiere un furto.
Gli agenti, transitando nella via, hanno notato la serranda del negozio semiaperta ed hanno deciso di approfondire il controllo, sorprendendo l'uomo ancora all'interno.
Condotto presso il Commissariato Viminale, R.M. è stato arrestato per furto aggravato.
Altro furto sventato nella notte in via Biancamano, ancora in zona Esquilino.
Una pattuglia della Questura, durante il servizio, ha sorpreso un giovane proprio mentre, armato di un martelletto, si accingeva a rompere il vetro di un' auto.
L'uomo, alla vista della Polizia, ha tentato di fuggire, ma è stato subito raggiunto e bloccato.
All'interno del suo zaino i poliziotti hanno rinvenuto refurtiva varia: 4 paia di occhiali da sole, un'autoradio e articoli per disegno tecnico, sottratta dalle auto che l'uomo aveva già "visitato".
L'uomo, identificato per R.L., 48enne romano, noto alle forze di Polizia per reati contro il patrimonio, è stato arrestato per il reato di tentato furto.
Due le persone arrestate invece per furto in abitazione dagli agenti.
Grazie alla segnalazione fatta da un cittadino, che aveva visto un uomo arrampicarsi su un balcone di via Ippolito Nievo, una Volante ed una pattuglia del Commissariato San Paolo sono giunte in breve sul posto, effettuando un controllo all'interno dello stabile.
Tra il settimo e l'ottavo piano i poliziotti hanno sorpreso due persone a rubare all'interno di un ufficio.
I due, bloccati dai poliziotti, sono stati identificati per M.R. 37enne albanese e G.K.S., 42enne algerino con precedenti per furto.
Nelle tasche dell'albanese i poliziotti hanno trovato 2 penne di una nota marca, una somma di danaro contante e un costoso portafogli, oltre ad attrezzi atti allo scasso.
I poliziotti, nel controllare il balcone, hanno verificato che i due erano penetrati all'interno da una porta finestra, risultata forzata.
I proprietari, riconosciuti gli oggetti, ne sono così potuti rientrare in possesso.
M.R. e G.K.S. sono stati arrestati per il reato in concorso di furto aggravato
