Con tecnica collaudata ripulivano le clienti dei negozi impegnate nella prova degli abiti. Arrestati anche un “ladro di biciclette” e un borseggiatore
Giornata movimentata per gli agenti del Commissariato Trevi Campo Marzio, che nella giornata di ieri, in tre diverse operazioni, hanno assicurato alla giustizia 4 persone.
Il primo intervento nella mattinata, in via del Tritone, dove era stato segnalato un furto all'interno di un negozio di abbigliamento.
A finire in manette madre e figlia, romane, di 22 e 49 anni arrestate dagli agenti del Commissariato Trevi Campo Marzio per il reato di furto. Una tecnica collaudata quella delle due donne, che con la scusa di provare degli indumenti, "rovistavano" nelle borse di altre clienti , "arraffando" soldi e oggetti di valore. Accurata anche la scelta dei camerini, che dovevano essere separati solo da tende e quindi facilmente accessibili anche da quelli accanto.
Ma questa volta qualcosa non ha funzionato e quando la più giovane ha consegnato alla madre i soldi appena rubati, una delle clienti si è accorta dell'ammanco, ha dato l'allarme e le due donne sono fuggite.
In base alle descrizioni fornite dai testimoni, gli agenti hanno individuato e bloccato una 22enne in via Sistina, la quale dopo aver cercato di negare, messa alle strette dai poliziotti ha confessato di essere lei l'autrice del furto e di aver consegnato i soldi rubati alla madre.
Rintracciata quest'ultima, per le due è scattato l'arresto.
Poco più tardi gli agenti sono dovuti intervenire in viale Trastevere, quando un uomo, dopo aver chiamato il 113, ha segnalato all'operatore di aver appena subito il furto della sua bicicletta.
L'autoradio del Commissariato Trevi è stata la prima ad arrivare sul posto.
Dopo aver ascoltato la vittima, a seguito di una battuta nella zona, gli agenti hanno notato una persona in sella ad una citibike, identica a quella appena segnalata.
Fermato per un controllo e identificato per R.S., romeno di 25 anni, in un primo momento ha negato di essere l'autore del furto, ma quando gli agenti hanno approfondito l'accertamento e trovato una tronchese nelle tasche della sua giacca, ha ammesso le sue responsabilità. Anche in questo caso per l'uomo è scattato l'arresto per furto.
Altro intervento e altro arresto intorno alle ore 17,00 del pomeriggio. Questa volta a finire in manette, per il furto di un portafogli ed il tentato furto di I-Phone, N.L., rumeno di 31 anni, bloccato dagli agenti in piazza di Spagna dopo aver borseggiato, alla fermata dell'autobus, una coppia di cittadini stranieri. Messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, dovrà rispondere del reato di furto.
