Pregiudicato agli arresti domiciliari torna in carcere
Agli arresti domiciliari, nascondeva un fucile a canne mozze e cartucce da caccia, 5 bottiglie contenenti liquido esplodente, detonatori, micce ed altro materiale esplodente, oltre a cocaina, marijuana, hashish, sostanza da taglio e bilancini di precisione.
Questo ed altro hanno trovato gli investigatori della Squadra Mobile, diretta dal dr. Vittorio Rizzi, in via Andersen, nella cantina nella disponibilità di M.R., 18enne romano,
che l'aveva accuratamente chiusa con un lucchetto.
L'uomo si trovava agli arresti domiciliari in quanto sorpreso dagli agenti dell'ufficio investigativo della Questura mentre, insieme a due complici, trasportava 10 kg di hashish.
Ieri, proseguendo le indagini, i poliziotti della Squadra Mobile hanno trovato le armi ed il materiale esplodente, oltre alla droga, custoditi nella cantina.
Il giovane, pertanto, è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, detenzione di arma comune da sparo alterata e clandestina, detenzione illegale di munizionamento e detenzione di materiale esplosivo ed esplodente.
Nell'ambito dello stesso filone investigativo, il 28 gennaio scorso, gli investigatori della Squadra Mobile avevano arrestato M.F., 39enne di origini calabresi.
Anche in quella circostanza gli investigatori avevano trovato armi, tra cui 2 pistole, una 7,65 ed una calibro 9, entrambe con matricola abrasa, oltre a parrucche e ad uno scooter rubato.
