30enne romano “tradito” dal segnale gps dell’ i phone custodito all’interno. Individuato e arrestato dalla Polizia
Non aveva considerato "le nuove tecnologie".
E' andata male ieri pomeriggio a un 30enne romano, pregiudicato, che dopo aver scippato la borsa a una passante, è stato individuato e arrestato dagli agenti del Reparto Volanti.
L'episodio è accaduto intorno alle ore 16.30 in via Sacco e Vanzetti, zona collatina.
L'uomo, a bordo di uno scooter, si è avvicinato a una ragazza che stava camminando strappandole la borsetta dalle mani, per poi dileguarsi rapidamente.
La vittima ha immediatamente chiamato il "113", raccontando quanto avvenuto, e ha specificato che il suo I-Phone, posto all'interno della borsa, era dotato del localizzatore di posizione.
Le Volanti giunte sul posto, dopo aver preso contatti con la giovane, hanno "seguito" tutto il percorso fatto dal malvivente, grazie al segnale GPS, fino in via Pittaluga, al Tiburtino, dove risultava che il momentaneo "possessore" dell'apparecchio era fermo all'interno di un bar.
Sorpreso, notando i poliziotti avvicinarsi a lui, D.P.D., queste le sue iniziali, ha mostrato subito segnali di nervosismo.
Perquisito, aveva nelle tasche della giacca oltre all'I-Phone, anche un altro telefono cellulare. In difficoltà, l'uomo ha subito confessato ai poliziotti di aver rubato entrambi i telefoni.
La ragazza, vittima dello scippo di via Sacco e Vanzetti, ha immediatamente riconosciuto il suo smart phone. Gli agenti, dopo averglielo restituito, hanno accompagnato negli uffici di Polizia l'autore dello scippo.
Dalle verifiche effettuate è emerso che anche l'altro telefono, in possesso dell'uomo, era stato rubato il giorno prima a un'altra ragazza.
Condotto nelle camere di sicurezza della Questura, il 30enne dovrà ora rispondere per i reati di furto con strappo e rapina.
