Sorpresa con un complice olandese
Nella scorsa mattinata gli investigatori del Commissariato San Lorenzo hanno notato strani movimenti da parte di una giovane trentenne, pregiudicata, conosciuta da tutti con il soprannome di "Kikka"ed hanno deciso di non perderla di vista.
La donna, dopo una sosta di qualche ora a Piazza Vittorio Emanuele, è salita a bordo della sua autovettura in compagnia di un uomo ed ha raggiunto via della stazione Tuscolana.
Dopo aver accostato, i due hanno fatto salire a bordo un'altra persona che stava aspettando sul marciapiedi.
A quel punto gli agenti hanno deciso di procedere al controllo dei tre.
Hanno quindi subito bloccato le due donne mentre l'uomo, dopo aver tentato la fuga uscendo immediatamente dalla vettura, è stato raggiunto in prossimità dei giardini di Villa Fiorelli.
Indosso ad una delle due donne fermate sono stati trovati circa 15 involucri di carta stagnola contenenti stupefacente del tipo "shaboo" ed una somma di denaro di circa 385,00 euro.
A bordo dell'auto sono stati rinvenuti diversi oggetti utilizzati per il confezionamento della sostanza oltre a un block notes recante nomi e numeri telefonici, riconducibili molto probabilmente all'attività di spaccio.
Lo stesso materiale è stato rintracciato anche all'interno della sua abitazione.
Singolare il ritrovamento di documenti appartenenti ad un filippino, di cui la donna non ha voluto fornire indicazioni, ed un biglietto da visita di un albergo sito nella zona di Piazza Vittorio Emanuele.
Accertata l'effettiva dimora di E. F. P., filippino di 37 anni, nella struttura ricettiva dell'Esquilino gli agenti hanno perquisito la sua stanza trovando occultati in una scatola di fazzolettini 9 grammi di "shaboo" e numerosi altri oggetti utili al confezionamento.
F.K, romana di 32 anni, e N.T.R, olandese di origine iraniana, di 33 anni, sono stati arrestati per i reati di spaccio e detenzione di sostanza stupefacente ed associati rispettivamente alla Casa Circondariale di Rebibbia Femminile e di Regina Coeli.
La sostanza stupefacente rinvenuta di circa 30 grammi complessivi è stata sequestrata e sottoposta ad accertamenti scientifici.
