Topi d’auto arrestati dalla Polizia di Stato
A bordo dell'auto di S.A., guidata però dal 38enne complice romano, in quanto a lui era stata sospesa la patente per un anno, i due questa notte sono andati in "perlustrazione" nel quartiere Nomentano.
Un "curriculum" di tutto rispetto, quello dei due italiani arrestati questa notte dalla Polizia di Stato a viale delle Province.
D.F.N., romano di 38 anni, annovera infatti precedenti che vanno dal furto, fino alla ricettazione, all'estorsione e allo spaccio di stupefacenti.
Analoga fedina penale per il suo complice, S.A. 43enne originario di Cagliari.
Individuato un veicolo "facile", senza esitazione hanno fermato la loro auto in doppia fila, lasciandola con il motore acceso.
Sono quindi scesi mettendosi subito al "lavoro", utilizzando un cacciavite per aprire lo sportello.
C'erano quasi riusciti, ma la maniglia si è staccata.
La scena è stata notata da un passante, che ha quindi telefonato al 113 segnalando due persone che stavano armeggiando sull'auto.
In breve tempo sono giunti sul posto gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato Porta Pia.
Alla vista degli agenti, i due sono risaliti frettolosamente nella loro auto, partendo a gran velocità nel tentativo di scappare.
Sono stati però fermati
pochi metri dopo, e sottoposti a controllo.
All'interno dell'auto, gli agenti hanno trovato un campionario completo di cacciaviti di tutti i tipi, due torce elettriche e arnesi da scasso.
Accompagnati negli uffici del Commissariato Porta Pia, i due sono stati arrestati per tentato furto aggravato di auto.
Sottoposti a sequestro l'auto del 43enne e gli arnesi da scasso.