Arrestato dalla Polizia
Gli investigatori per coglierlo in flagranza si sono anche finti dei "runners", o appassionati di fotografia. E ieri pomeriggio gli sforzi dei poliziotti sono stati premiati. Le vittime, uomini e donne amanti del footing, oppure anziani a passeggio, venivano avvicinate dall'egiziano che, sotto la minaccia di un coltello, si faceva consegnare gioielli, soldi e cellulari per poi fuggire in sella ad una bicicletta. Gli investigatori del Commissariato di Ostia diretto, dal dott. Antonio Franco hanno messo fine a una serie di rapine consumate nel "Parco Naturale di Castel Fusano" dallo straniero. L'uomo, un egiziano di 25 anni, M.S.A.B. W., con precedenti di polizia, ha messo a segno nelle zone che vanno da via della Villa di Plinio fino a Via del Lido di Castel Porziano, numerose rapine. I poliziotti hanno "spulciato" tutte le denunce per rapina presentate negli uffici del Commissariato negli ultimi giorni e sono riusciti a tracciare un "identikit" dell'uomo. Inoltre, partendo dal "modus operandi" del rapinatore, gli agenti hanno iniziato un servizio in abiti civili nel parco. Verso le ore 11.00 gli agenti, travestiti da fotografi, si trovavano all'interno della Pineta di Castel Fusano. I poliziotti, hanno notato un uomo a bordo di una bicicletta, molto somigliante alle descrizioni del rapinatore fatte dalle vittime. A questo punto hanno tentato di bloccare l'uomo che però si è dato alla fuga. L'uomo, giunto all'esterno della pineta, ha abbandonato la bici ed è salito su una moto tentando di scappare. Intercettato da una Volante, è stato bloccato in una via del centro di Ostia. Controllato, addosso all'egiziano è stato trovato un coltello, alcuni oggetti in oro e circa 100/euro frutto di una rapina consumata poco prima. Accompagnato in Commissariato, al termine degli accertamenti l'egiziano è stato arrestato. Messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria dovrà rispondere di almeno 5 rapine. Continuano le indagini per accertare il coinvolgimento dell'uomo in altre rapine effettuate nella zona.