Per il sei nazioni Questura pianifica dispositivi operativi flessibili con stretto e costante monitoraggio delle condizioni atmosferiche
Ancora verifiche e riunioni per "limare" le misure organizzative finalizzate a consentire il regolare svolgimento della gara "Sei Nazioni" riducendo le possibili criticità connesse alle condizioni ambientali avverse.
Alla luce delle condizioni ambientali in continua evoluzione, il Questore di Roma ha rimodulato la pianificazione dei servizi, anticipandoli alle ore 09.00.
Il Gruppo Operativo Sicurezza, presieduto dal Dirigente del Commissariato Prati Bruno Failla, già da quell'ora sarà operativo per proseguire con sopralluoghi e verifiche lo stato dei luoghi e per garantire la tempestività nella risoluzione di eventuali criticità emergenti e conseguenti rimodulazioni dei piani operativi ed organizzativi.
Questa mattina il Gruppo Operativo Sicurezza si è riunito allo Stadio Olimpico al fine di verificare insieme con i delegati del Coni, di Federugby e degli altri Enti delegati alla gestione dell'evento, la rispondenza delle misure pianificate alle esigenze di vivibilità, accessibilità e sicurezza dell'evento internazionale.
Nel corso della riunione sono state ipotizzate anche misure alternative in presenza di un ulteriore cambiamento delle condizioni meteo rispetto alle previsioni.
E' stata presa in considerazione anche l'ipotesi di anticipare l'apertura dei varchi prevista per le ore 15.00 in base all'evolversi del meteo.
Gli inni nazionali dell'Italia e dell'Inghilterra in apertura dell'evento saranno eseguiti dalla Banda Musicale della Polizia di Stato, diretta dal Maestro Maurizio Billi.
La Questura raccomanda comunque agli spettatori l'utilizzo di calzature e abbigliamento idoneo all'eventuale presenza di neve.