Arrestato dalla Polizia in flagranza
Ha aspettato l'orario di chiusura e, approfittando del buio, è entrato armato di cacciavite in un money transfert in via Francesco Baracca, in zona Torpignattara. Una volta all'interno del locale si è diretto verso il proprietario, che si trovava all'interno del locale cassa, e minacciandolo con il giravite, gli ha intimato di consegnargli tutto l'incasso. Ma il proprietario dell'esercizio, un cittadino del Bangladesh di 30 anni, non ha ceduto. A quel punto l'uomo, un rumeno di 44 anni, ha iniziato a gridare e a colpire il vetro della cabina blindata con calci e pugni. Ma il vetro non si è rotto. Il rumeno ha quindi afferrato una fotocopiatrice, posta all'entrata del locale, scaraventandola contro la parete di protezione della struttura in metallo. Non riuscendo ancora una volta ad entrare nel "locale blindato" l'uomo ha continuato ad inveire contro il titolare per costringerlo ad uscire all'esterno. Il titolare è riuscito a chiamare il 113 chiedendo aiuto. Nel giro di pochi istanti gli equipaggi delle Volanti del Commissariato Torpignattara, diretti dal dr. Ermanno Baldelli, sono arrivati sul posto riuscendo ad intercettare l'aggressore che, nel frattempo, si stava allontanando in via di Torpignattara. Gli agenti dopo un breve inseguimento sono riusciti a bloccare il rapinatore. Nelle tasche del giubbotto del rumeno gli agenti hanno rinvenuto un cacciavite della lunghezza di 30 cm utilizzato poco prima per la rapina. Accompagnato presso gli uffici del Commissariato, al termine degli accertamenti per D.M.D., pluripregiudicato, sono scattate le manette per tentata rapina aggravata.
