Sorpresi dagli agenti con le “mani nel sacco”
Sono stati sorpresi intenti a "rovistare" nei cassetti della camera da letto.
L'episodio è avvenuto ieri sera in uno stabile di via Pavia, al Nomentano, quando due ladri sono stati arrestati dalla Polizia.
Intorno alle ore 20:00 sono giunte segnalazioni al 113 che indicavano tre persone aggirarsi in modo sospetto all'interno delle scale di un condominio.
Sul posto gli equipaggi inviati dalla Sala Operativa di San Vitale, che da un attento controllo dello stabile, i poliziotti hanno sentito dei rumori provenire dall'interno di un appartamento del 2° piano.
Dividendosi, per bloccare tutte le possibili vie di fuga, gli agenti si sono appostati nei pressi della porta d'ingresso e di altre 2 eventuali uscite della finestra e del balcone sul giardino condominiale.
Con le chiavi dell'appartamento consegnate agli agenti dalla proprietaria, che stava rincasando, sono entrati.
Alla vista della Polizia i due malviventi, sorpresi in camera da letto, hanno cercato di fuggire dal balcone, ma hanno trovato con grande sorpresa altri poliziotti "in attesa".
Bloccati al termine di una colluttazione, per entrambi, C.S. 50enne italiano, S.S slavo di 37 anni, sono scattate le manette.
Sequestrati gli arnesi atto allo scasso che i due hanno utilizzato per entrare nell'appartamento.
Dal controllo alla banca dati di polizia sono emersi a loro carico alcuni precedenti.
In particolare, il cittadino straniero è risultato destinatario del provvedimento di un avviso orale emesso lo scorso mese di novembre dal Questore di Roma.
Accompagnati negli uffici di polizia, i due uomini sono stati arrestati per il reato di furto aggravato in concorso.
Arrestati invece per tentato furto di auto, E.S. 37enne nato in Germania ma italiano d'origine, e M.C.D. romeno di 31 anni.
I due complici ieri notte sono stati notati dagli agenti del Commissariato Colombo all'interno di un veicolo in sosta, fermo con i vetri e le portiere aperte.
In terra, gli agenti hanno notato anche un cacciavite, probabilmente usato per forzare lo sportello, che è stato sottoposto a sequestro.
Bloccati dagli agenti, E.S. aveva in mano 2 centraline elettriche, mentre il complice stava provando a mettere in moto il veicolo.
